Tribunale di Varese, le pratiche veloci piacciono al Ministero
Anche il palazzo di giustizia è finalista al concorso di Brunetta, grazie al sistema di modulistica on line
Giustizia lenta? A Varese la giustizia civile accellera ed entra nella graduatoria del ministero. Con il progetto "Ge.pro.con." il Tribunale è tra i 477 uffici pubblici italiani, di cui 10 uffici giudiziari, che sono stati ammessi alla fase finale del Concorso “Premiamo i risultati”, indetto dal Ministero per
“Ge.Pro.Con” – Gestione procedure concorsuali – è una applicazione informatica, ideata dal Tribunale e realizzata con la collaborazione del locale ordine dei dottori commercialisti.
Originale strumento nel suo genere in uso tra i Tribunali italiani, consente ai soggetti della procedura fallimentare (giudice delegato, curatore, creditori e comitato dei creditori, difensori della procedura, pubblico ministero, oltre allo stesso fallito) di comunicare e interscambiare documenti da remoto e di visionare per via telematica, secondo diversi livelli di abilitazione, il fascicolo fallimentare e il suo iter; inoltre, assicura – come previsto dall’art. 90 della Legge Fallimentare- la tenuta in modalità informatica del registro fallimentare con la digitalizzazione degli atti, forma lo stato passivo secondo la scansione prevista dalla normativa fallimentare (elenchi art. 89, progetto e stato passivo definitivo), contabilizza l’attivo fallimentare e assolve anche a funzione di registro di cancelleria (registro dei fallimenti; registro degli incarichi ai curatori), con evidenti, significativi vantaggi per il lavoro dei giudici delegati, della cancelleria e dei curatori e con il non trascurabile risultato di realizzare una gestione trasparente, efficace ed efficiente delle procedure concorsuali. L’applicazione è gestita attraverso il Sito web del Tribunale di Varese http://www.tribunale.varese.it. Nelle 139 procedure fallimentari, aperte dal 16 luglio 2006 ad oggi, sono state trattate informaticamente 2413 domande di ammissione al passivo e 27 opposizioni, sono stati coinvolti 45 curatori e abilitati all’accesso 78 componenti del Comitato dei creditori, è stato inventariato un attivo per € 10.260.398,43, di cui € 2.202.259,48 realizzato, e registrato un passivo per € 18.160.210,37. Dal mese di febbraio prenderà avvio la fase finale del Concorso che prevede il monitoraggio degli interventi e l’illustrazione dei risultati raggiunti.
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