Harddiskaunt in concerto per il carnevale della Coopuf
L'appuntamento con la band varesina è sabato 28, alle 22 alle Cantine di Via De Cristoforis con una grande festa all'insegna dello ska e del divertimento
Dopo la partecipazione al Festival della Barcolana di Trieste, dopo i sold out di Zagabria, Stoccarda, Mannheim e Chemniz, gli Harddiskaunt, noto gruppo ska della provincia di Varese (ed esattamente della “sponda magra” del lago maggiore), tornano per l’unico concerto invernale del nord Italia, nelle Cantine El Quixote (Via De Cristoforis) sabato 28, alle 22 con il grande ska party, naturalmente in maschera.
Considerati una delle band più importanti dello ska italiano, sono attivi da oltre dieci anni. La formazione è composta da quattro voci, due chitarre, basso, batteria, tastiere, sax, tromba, trombone e molto, molto stile.
Nel 1997 incidono il primo demo, “Greatest hits number 7”. Nel 2000 il loro primo cd “Skaterpillar” (Spondamagra Records). Nel 2003 esce “Ed è subito party!” (Tube Records). Nel 2006 arrivano a “La buena y la mala onda”, una produzione internazionale distribuita in tutto il mondo dall’etichetta tedesca Grover.
All’inizio del 2008 la band guidata dal bassista Davide ha rinnovato la sua formazione e alla voce è arrivato Numa, cantante e chitarrista argentino. Questa nuova svolta ha accentuato le suggestioni sud americane già presenti nel sound della band tanto che ora può essere definita una band di Latin Ska.
Le influenze d’oltreoceano sono palesi: allo ska più jamaicano, cantato in italiano e spagnolo, miscelano reggae, funky, punk, swing, surf con percussioni, tastiere e fiati in pieno stile latino-america: “D’altronde non dimentichiamo che lo ska è nato proprio dalla contaminazione tra musica nord americana e ritmi caraibici… noi non facciamo altro che continuare in questa direzione aggiungendo qualche altro ingrediente per rendere il tutto ancora più appetitoso".
Esibitisi in moltissimi concerti (circa 350) tra Italia, Svizzera, Germania, Austria e Croazia, sia come headliners che come gruppo di supporto di band come Skatalites, Ska-P, Bad Manners, New York Ska Jazz Ensemble, Wailers, Dog eat dog e molti altri, ci propongono canzoni distese che trovano nelle melodie accattivanti e nel ritmo in levare il loro comune denominatore vincente, senza perdersi in sperimentazioni troppo complicate. Risulta evidente come negli anni (ormai una dozzina) la band sia maturata molto sia a livello tecnico – strumentale che a livello di cantato e di testi. Ad arricchire ancora di più il loro lavoro risultano le collaborazioni di Fabio Buonarrota (tromba dei Vallanzaska) e Silvano De Tomaso ( percussionista degli Impacto Latino) nonché di Peter Truffa (piano dei New York Ska Jazz Ensamble).
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