Si scrive anche “Per caso e fatalità”

La nuova prova poetica di Davide Ielmini, sarà presentata oggi, giovedì 26 febbraio, alle ore 17 e 30 alla nuova Libreria Macchione. Interverranno, oltre all'autore, don Luca Violoni, Andrea Giacometti

"Per caso o fatalità" (Macchione editore), la nuova prova poetica di Davide Ielmini, sarà presentato oggi, giovedì 26 febbraio, alle ore 17 e 30 alla nuova Libreria Macchione. Interverranno Don Luca Violoni, Andrea Giacometti e l’autore.

La Skyline di New York in copertina. Scelta forse per caso o forse per fatale bellezza. La nuova raccolta di poesie di Davide Ielmini propone una serie di versi nuovi, ispirati al dolore di vivere e alla gioia del rinascere.

La dedica alla madre, i continui riferimenti a una vita sospesa tra musica e scrittura, il dubbio della fede, fanno del libro di Ielmini un’invocazione che «porta con sé il fardello dei peccati non originati…».

Forse è una svolta esistenziale della vita dell’autore o forse è solo l’ennesima domanda che gli uomini rivolgono a una vita che affanna e arranca alla ricerca di un perché. In alcune composizioni c’è una nostalgia profonda in ciò che si poteva essere e non si è stati, per mancanza di coraggio, per crudeltà della vita o per neutra fatalità.

Di fatto Ielmini in questa nuova raccolta di poesie ci mette tutta l’anima di cui è capace: quella blues, quella jazz e quella classica senza fare sconti al suo passato, origine di gioia e sofferenza.

Si puo’ cogliere ciò che non è nostro? Si puo’ acquistare a poco prezzo una felicità già usata? L’errore che fanno gli esseri umani è sempre lo stesso (e lo pagano a caro prezzo): scartare ciò che proviene dal profondo del loro cuore.

«Si moltiplicassero i giorni, potrei disfare e riprendere/ le mille faccende della mia gioventù … / Si moltiplicassero i giorni potrei dirti cento volte “ti amo”…».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Febbraio 2009

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