«Villa Inzoli, abbattuti alberi inutilmente»

«Nonostante le richieste di Legambiente per fermare il taglio delle piante sane, bastava una normale potatura per quelle vicino alla strada, è stato abbattuto in villa Inzoli questo magnifico tasso, e oggi procederanno con lo stupendo faggio». L’allarme è di Maurizio Alberti di Legambiente Tradate che punta il dito contro i lavori nell’area di Villa Inzoli dove nei giorni scorsi il sindaco Stefano Candiani aveva risposto che si stava eseguendo solo una rimozione di alberi malati o senza vita. Villa Inzoli è infatti oggetto di alcune trattative con il Comune per la realizzazione di un centro residenziale, nonché di un parco pubblico, mentre gli attuali lavori dovrebbero essere di manutenzione del verde ad opera dei privati.
«Quel tasso era bellissimo, sanissimo – prosegue Alberti -. Ci risulta che non era entro i 6 metri dal confine quindi sono in torto. Se il Sindaco non li fermerà, butteranno giù anche un magnifico faggio. Se tutti i proprietari applicassero la norma di radere al suolo tutti gli alberi entro i 6 metri dalla strada il 70 per cento degli alberi delle ville e viali che fanno bella Tradate sparirebbero. Vogliamo proprio trasformare Tradate in quarto Oggiaro?»

«Mi rammarico di venire a conoscenza della cosa dalla stampa senza alcuna comunicazione diretta – risponde il sindaco Stefano Candiani -. Avviserò subito la guardia forestale su quanto segnalato da Legambiente. Verificheranno se vi erano tutti i permessi o meno per effettuare quei tagli. Non lasceremo così la situazione».