Il Parco Pineta tra i referenti per far rinascere il bacino Lambro-Olona
La Direzione Generale “Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile” della Regione Lombardia, ha scelto l’ente per il progetto di governance acque e suoli delle "valli dei Lamber"
La Direzione Generale “Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile” della Regione Lombardia, ha individuato il Parco Pineta come uno dei nodi cruciali di una rete di enti territoriali a cui è rivolto il progetto di governance acque e suoli "le valli dei Lamber". Il ruolo di referente territoriale nasce con il compito di agevolare il processo di coordinamento finalizzato a programmare gli interventi di riqualificazione che riguarderanno il bacino Lambro-Olona, con un occhio particolare ai valori paesistico-ambientali.
Il progetto si colloca nell’ambito dei “Contratti di fiume”, strumenti programmatici che volgono l’attenzione alla riqualificazione dei bacini fluviali, programmi ai quali il Parco Pineta partecipa da tempo con entusiasmo ed interesse.
Il progetto si colloca nell’ambito dei “Contratti di fiume”, strumenti programmatici che volgono l’attenzione alla riqualificazione dei bacini fluviali, programmi ai quali il Parco Pineta partecipa da tempo con entusiasmo ed interesse.
La finalità del programma "Le valli dei lamber" consiste in molteplici azioni di gestione e di riqualificazione, dal monitoraggio della qualità delle acque alla diffusione della cultura dell’acqua con iniziative di divulgazione e sensibilizzazione.
«La profonda conoscenza del nostro territorio e lo sviluppo di interventi di studio in materia idrogeologica in atto, fanno del Parco Pineta una delle realtà pubbliche in grado di fornire ulteriori competenze al progetto di Regione Lombardia – dichiara Mario Clerici , Presidente del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate -. Una prima riunione tecnica di presentazione del progetto si è tenuta Lunedì 30 marzo alle ore 15 presso il Centro Didattico Scientifico del Parco Pineta. Senza mai prescindere dalla preservazione della qualità dell’acqua intervenendo non esclusivamente sull’acqua, l’attenzione che il Parco pone nei confronti di un bene così prezioso fonda le sue radici in interventi che lo stesso Parco già conduce autonomamente all’interno del proprio territorio; è di pochi giorni fa infatti la notizia della partenza di uno studio delle condizioni di massima del bacino idrogeologico dell’area protetta condotto dal dott. Geol. Marco Parmigiani. Questa proposta di collaborazione nel coordinamento del progetto rende merito all’impegno di difesa e preservazione nel quale da sempre è impegnato il Parco Pineta».
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