Diciottenni rapinatori ai Giardini

Hanno da poco la maggiore età ma si danno già le arie da rapinatore i due giovani di 18 e 19 anni che sono stati fermati dalla Volante nel pomeriggio di sabato. L.A., varesino di 18 anni con precedenti di polizia per stupefacenti e porto abusivo di arma, e A.W., varesino di 19 anni già segnalato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, sono stati l’uno arrestato e l’altro denunciato a piede libero per avere rapinato tre ragazzini tra i 16 e i 17 anni nei Giardini Pubblici di Varese.

Il fatto è avvenuto alle 17.30: i due rapinatori appena maggioreni hanno minacciato il gruppetto di minorenni con un tubo di ferro lungo circa 70 centimetri, chiedendo loro la consegna dei soldi, che si sono poi rivelati essere giusto una decina di euro. Dopo la rapina, poi, hanno continuato come se niente fosse a rimanere nel bar. Le vittime, tre ragazzini tra i 16 e i 17 anni, hanno però chiamato subito la volante, permettendo ai poliziotti di fermare i protagonisti della rapina.

Le Volanti infatti sono arrivate in pochi minuti e i ragazzini sono riusciti a dare descrizioni molto precise, come la parziale verniciatura del tubo metallico che ha potuto far risalire all’ "arma del delitto". I due, che erano ancora in zona come se non avessero fatto nulla, hanno inizialmente tentato di negare le loro responsabilità, ma sono stati indicati dai rapinati agli agenti senza esitazione.Risultato: l’arresto per l’esecutore materiale della rapina, quello che ha brandito il tubo metallico minacciando le vittime, e denuncia a piede libero per il complice che faceva da palo.