«Villa Inzoli, non sono state rispettate le procedure»

La lettera scritta al sindaco e vicesindaco dagli ambientalisti in merito al taglio di diverse piante nel parco a “verde privato” della prestigiosa villa cittadina

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Legambiente Tradate al sindaco Stefano Candiani e all’assessore all’ecologia Vito Pipolo in merito alla questione di Villa Inzoli

Con la presente Legambiente Tradate intende denunciare i tagli di numerose piante di alto fusto avvenuti nel corso dell’intero mese di Aprile presso la proprietà di Villa Inzoli.

Secondo gli scriventi tali alberi fanno parte di un terreno definito nel vigente PRG come area verde privato con possibilità di edificazione per la quale viene richiesta l’ICI.

Essendo quindi tale ambito dichiarato ‘verde privato’ esso rientra nelle norme di tutela del verde privato emanate dall’Amministrazione di Tradate (regolamento del verde).

Legambiente Tradate ritiene che non siano state rispettate per nulla tutte le procedure relative emanate a tutela del patrimonio verde cittadino e invita l’Amministrazione a verificare quanto esposto e a procedere in merito.

Si richiede anche di verificare, nel caso si accertassero delle irregolarità, come mai gli organi competenti per il controllo non abbiano fermato i lavori di taglio durati per circa un mese pur essendo a conoscenza degli stessi vista la presenza durante i lavori dei vigili urbani e in considerazione anche delle nostre segnalazioni all’ufficio tecnico.

Restiamo in attesa di una vostra risposta in merito e porgiamo distinti saluti

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 04 Maggio 2009

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