Urru vince il “Memorial Marcialis” nella serata dedicata allo sport

Alle Bettole il Premio Provincia di Varese intitolato al fantino scomparso va a Sgiaff, condotto dal fantino sardo. Nella club house riflettori accesi su molti campioni nostrani di varie discipline

È andato a Sergio Urru, fantino di Sgiaff, il memorial corso ieri sera alle Bettole e dedicato a Mirko Marcialis, abbinato al Premio Provincia di Varese.
Una bella gara, quella disputata come sesta corsa della serata, che ha visto il gruppo di cavalli piombare compatto sulla retta d’arrivo fino a quando Sgiaff è giunto per primo sul palo, anticipando di un soffio il sorprendente Cima Galaxy di Cristian Demuro e Mister Mujhaid di Umberto Rispoli (foto di Elena Doni).

Galleria fotografica

Premio Marcialis 4 di 24

Il "Provincia di Varese" è stato però anche un momento per ricordare ed evidenziare le eccellenze sportive del nostro territorio, con molti campioni accolti nella club house delle Bettole alla presenza del numero uno della Svicc, Guido Borghi, e del presidente della Provincia Dario Galli. Ospiti i dirigenti di Pallacanestro Varese e Varese 1910, il gruppo legato al ciclismo (Oldani, Zanini, Macchi, Mesiti), il giovane pilota Marco Colandrea e tanti altri ancora, cui si sono aggiunti i responsabili delle nazionali di pallanuoto di Cina e Australia che stanno preparando in città i Mondiali di Roma. Tra gli altri, sulla terrazza dell’ippodromo, si sono affacciati anche alcuni atleti che nei giorni scorsi hanno raggiunto risultati importanti a livello internazionale: Noemi Cantele, Silvia Motta ed Elia Luini.

NOEMI PENSA A MENDRISIO – Il Giro Donne le ha dato una grande soddisfazione, la vittoria di una tappa, unica italiana a riuscire nell’impresa. Noemi Cantele ripensa con piacereal giorno di Cerro al Volturno ma guarda anche avanti: «Ho vinto per la prima volta una frazione del Giro e la cosa mi ha riempito di gioia oltre a concludere un periodo eccellente in cui ho vinto anche il tricolore a cronometro». Un risultato che probabilmente porterà la campionessa di Arcisate a gareggiare contro il tempo anche ai mondiali di Mendrisio. «Ci stiamo pensando seriamente, anche con il ct: certo l’obiettivo non sarà la vittoria ma entrare tra le migliori dieci. Il dubbio riguarda uno sforzo simile a due giorni dalla prova in linea, ma credo che potrebbe servirmi a scaricare la tensione».
Ora Noemi andrà al Giro di Turingia dove ha già vinto una tappa, poi dovrà pensare anche al futuro professionale visto che il Team Bigla chiuderà i battenti. «In Germania ci sarà ancora l’occasione di provare la cronometro. Per l’anno venturo ho già qualche offerta; l’idea è quella di restare all’estero anche se ho una proposta da valutare di una squadra italiana».

SILVIA TRA L’AZZURRO E IL BIANCOROSSO – Accompagnata dal presidente della Von Fabiano, alle Bettole c’era anche Silvia Motta, appena rientrata dalle Universiadi giocate con l’Italia e splendente in abito nero. Nella rassegna di Belgrado la giovane di Laveno è stata grande protagonista tra le fila azzurre anche se ciò non è bastato per strappare una convocazione per i Mondiali di Roma. «Le Universiadi sono comunque state un momento molto bello, sia dal punto di vista agonistico sia da quello dell’ambiente e del coinvolgimento. Sono contenta per come ho giocato, anche se inizialmente l’esclusione dai Mondiali mi ha un po’ deluso. Pazienza, la rabbia è passata e da adesso penso al prossimo campionato con la Von». Una Von che potrebbe davvero avere un portiere cinese, visto che il presidente Fabiano ha confermato l’indiscrezione anticipata ieri sulla numero uno della nazionale orientale.

ELIA FELICE MA NON TROPPO – Domenica scorsa a Lucerna ha conquistato la coppa del Mondo di specialità insieme al fido Marcello Miani, ma Elia Luini non ha gioito più di tanto. "Colpa" di quel quarto posto ottenuto sul Rotsee che non lo lascia tranquillo per il futuro. «Ai Mondiali di fine agosto a Poznan ci saranno molti pretendenti al trono; che la Nuova Zelanda sia forte lo sapevamo ma ci sono tanti altri equipaggi di alto livello. Da parte nostra devo dire che siamo arrivati a Lucerna dopo un periodo molto intenso, che ha compreso anche i Giochi del Mediterraneo e anche questo ha pesato sulla prestazione in Svizzera. Ora ho previsto un periodo di scarico e di allenamenti sul "mio" lago, prima di riprendere la preparazione per Poznan».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Luglio 2009
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Premio Marcialis 4 di 24

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.