Shopping scontato, solo per un varesino su due

A dirlo è l'indagine “I consumi delle famiglie lombarde”, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza. Il 25 per cento spenderà meno di 100 euro in compere nella stagione dei saldi


Sono meno della metà i varesini interessati al saldo estivo, e dell’altra metà, una metà (perciò il 25% del totale) spenderà meno di 100 euro in compere: non ha l’aria di concludersi con il botto l’estate dei saldi nelle nostre zone, che vedrà la sua conclusione il primo settembre prossimo. A dirlo è l’indagine “I consumi delle famiglie lombarde”, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche, che ha scandagliato la propensione di “spesa con saldo” dei lombardi.

I varesini, a conclusione del periodo di acquisti agevolati iniziato il 4 luglio scorso, saranno tra i più risparmiosi nella regione: il 49% del totale delle famiglie interessate all’acquisto in saldo spenderanno solo 30 milioni dei circa 300 milioni di euro dichiarati nell’intera regione. Saranno così surclassati dai milanesi (80 milioni di euro) dai bergamaschi (45 milioni di euro) e dai bresciani (40 milioni di euro). Disposti a spendere le stesse cifre varesine, invece, anche brianzoli e comaschi.

Se la maggior parte dei varesini che ha deciso di acquistare in saldo non spenderà più di 100 euro (il 24% del totale), o al massimo tra i 100 e i 300 euro di spesa (il 21%), la nostra provincia registra anche un curioso dato opposto: è quella infatti in cui c’è la maggior percentuale di “esagerati” – il 3%, contro l’1% di tutte le altre provincie lombarde e addirittura lo 0% di Milano – che hanno intenzione di spendere oltre 500 euro. A cui però si contrappongono il 15% dei varesini non interessato ai saldi, e l’alta parcentuale (il 36%) di persone che i saldi non potrà nemmeno permetterseli.

Il dato sulla propensione al saldo nella nostra provincia, più intenso che in altre, non si discosta però troppo dal trend lombardo: solo il 48% delle famiglie lombarde comprerà capi di abbigliamento e calzature in saldo, per una spesa media a famiglia di 165 Euro. Il 20% di loro non è interessato ai saldi e il 32% non può permetterselo, secondo la media regionale.

Le famiglie ad alto reddito superano i 220 Euro per abbigliamento e calzature scontati, mentre tra i nuclei familiari a basso reddito comprano ai saldi solo in quattro su dieci. Tra i lombardi, i giovani sono i più interessati ai capi scontati, per una spesa media di 168 Euro. Anche se chi spende di più sono gli adulti, che, con lo shopping dedicato anche ai figli, arrivano a l95 Euro per famiglia. Per motivazioni di carattere economico, gli anziani sono i meno interessati: il 55% non compra con i saldi.

 


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Agosto 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.