Forza Italia si spacca: Margutti fonda un gruppo indipendente
L’ex vicesindaco e il consigliere Tagliabue fondano il gruppo consigliare “Unione indipendente”: “Non miriamo a poltrone”

«Siamo stati eletti nelle liste di Forza Italia ma in questi oltre due anni i nostri rapporti politico-amministrativi all’interno del gruppo si sono così deteriorati da diventare inesistenti – spiegano i due nella lettera protocollata in comune -. In questi anni di presenza nel Consiglio Comunale l’altra metà del gruppo di Forza Italia di Tradate si è distinta per un sostanziale silenzio e per il nervosismo con cui si è preoccupata di bollare subito come “personali” e non “del partito” le nostre dichiarazioni di voto sulla ex Fornace, sulla eccessiva cementificazione di Tradate e sui cosiddetti “medici spia”. Che si potesse fare di meglio è dimostrato dalle risposte che, pur con argomentazioni che non abbiamo condivise, ci hanno dato i consiglieri di A.N. e della Lega che hanno saputo ascoltare i nostri interventi ed esporre in modo comprensibile le proprie considerazioni».
Margutti e Talgiabue sottolineano però di attendere ancora risposte su diversi temi da parte di tutta la maggioranza: il bike-sharing, l’autovelox in via costa del Re, il futuro di Villa Inzoli e della Seprio Servizi. «È quindi arrivato per noi il momento di assumere in prima persona le responsabilità che i nostri elettori ci hanno affidato – aggiungono – e di riappropriarci di quella agibilità politica che l’altra metà dei consiglieri di Forza Italia di Tradate ci ha sempre negata arrivando addirittura a bollare come “personale” una nostra posizione risultata poi esattamente in linea con quella che dopo poco tempo il Pdl. avrebbe assunto a livello nazionale. Quella stessa metà dei consiglieri di Forza Italia (cioè due proprio come quelli di A.N. e, da oggi, come noi) che continua ancora a esprimere tre assessori e il vicepresidente della Seprio. Deve essere però ben chiaro che non miriamo a posti di rilievo amministrativo. Concludiamo dicendo che vogliamo liberarci da questa Forza Italia di Tradate, dalla quale ci riteniamo autosospesi, per costituire il gruppo consiliare “Unione Indipendente”».
Il sindaco Stefano Candiani si dice non stupito della decisione: «Era nell’aria da tempo una situazione di questo tipo – commenta – dovremo vedere ora cosa sceglieranno di fare i due consiglieri, se rimanere all’interno o all’esterno della maggioranza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.