Presentato il nuovo obitorio: “Servirà tutto il territorio”
Inaugurata la nuova struttura all’ospedale cittadino, realizzata su oltre 400 metri quadri con un investimento di un milione di euro
Presentato venerdì mattina il nuovo Obitorio dell’ospedale di Tradate, attivo da lunedì 11 gennaio. Dopo le polemiche che hanno accompagnato la vecchia struttura, fatiscente e poco accogliente, negli anni scorsi, si sono infatti conclusi i lavori di realizzazione e allestimento della nuova struttura che sorge nell’area ovest dell’ospedale, con accesso da via Monte Nevoso.
Venerdì mattina si è quindi svolto un momento solenne alla presenza dei vertici dell’Azienda Ospedaliera, del presidio e di una delegazione di autorità del territorio. La struttura è infatti stata benedetta da monsignor Erminio Villa, prevosto della città. Erano presenti il direttore generale dell’Ao Pietro Zoia, il direttore sanitario aziendale Brunella Mazzei, il direttore medico di presidio Amelia Molinari, il direttore amministrativo Ugo Palaoro, oltre, tra gli altri, il sindaco di Tradate Stefano Candiani, gli assessori Franco Accordino, Vito Pipolo, Rosario Tramontana, Filippo Renna e il consigliere Danilo D’Arcangelo, il vicesindaco di Castelseprio Fabrizio Ponti e altri “colleghi” di altri comuni della zona insieme a un gruppo di primari e dipendenti ospedalieri.
Un momento di raccoglimento doveroso cui è seguita una visita dei locali dell’Obitorio, del quinto piano del Monoblocco destinata alla degenza chirurgica e del sesto piano, dove avrà sede il nuovo Laboratorio Analisi.
Il nuovo Obitorio è dotato al piano terra, tra l’altro, di cinque sale per l’esposizione delle salme, una sala d’attesa per i parenti e di un’area destinata agli operatori dove saranno collocate la sala per le autopsie, le celle frigorifere e altri locali tecnici. Il tutto su una superficie di 450 metri quadri. Il sottotetto dello stabile ospita invece i locali per gli impianti tecnici (climatizzazione, elettrico, antincendio, idrico sanitario). Il costo dell’intervento, realizzato con fondi dell’Azienda Ospedaliera, è di circa un milione di euro, cifra che comprende i lavori di costruzione, gli arredi e le attrezzature.
«Abbiamo voluto realizzare – spiega il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” Pietro Zoia – una struttura rispondente alle esigenze del territorio, che possa disporre di decorosi ambiti di raccoglimento e di ritrovo per parenti e visitatori e di spazi e strutture adeguate per il lavoro degli operatori. Quello della costruzione di un nuovo Obitorio è un impegno che abbiamo preso con i cittadini di Tradate e del Tradatese e che è stato mantenuto. Segno, questo, dell’attenzione dell’Azienda Ospedaliera per il “Galmarini”». Da ricordare anche che all’ospedale di Tradate i progetti sono tanti. Innanzitutto, la ristrutturazione del quinto piano del Monoblocco, in via di ultimazione, e quella di una parte del sesto piano destinata al nuovo Laboratorio Analisi. In programma anche il potenziamento della dotazione tecnologica dell’ospedale con l’installazione di una risonanza magnetica da 1,5 tesla e una nuova sede per il Centro Prelievi.
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