Villa Inzoli e un grande parco diventano pubblici
Accordo tra amministrazione e privati che intendono costruire nella storica area una serie di ville. Il sindaco: “Prematuro parlare di cosa si farà dell’edificio”
Un parco da 16 mila metri quadri nella storica area Inzoli, con tanto di Villa che diventa di proprietà pubblica. La casa centenaria, da sempre della famiglia Inzoli, molto conosciuta in città, sta per essere oggetto di una riqualificazione generale proposta dai privati. In questi giorni è in corso la trattativa tra i proprietari dell’area e il Comune e nella giornata di mercoledì dovrebbe esserci un nuovo, e probabilmente definitivo, incontro.
Il progetto doveva essere presentato nell’ultimo consiglio comunale di dicembre, ma la proprietà ha fatto avere troppo tardi gli elaborati e tutto è slittato a gennaio. Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale dovrebbe presentare il tutto all’assise municipale. (foto dal sito www.cartolinevarese.com)
Il progetto prevede appunto la nascita di un grande parco pubblico da 16 mila metri quadri a fronte della costruzione di circa 8 o 9 villette singole nella restante area Inzoli. L’area, infatti, è molto estesa e supera i 30 mila metri quadri. Il comune, in accordo con la proprietà, avrebbe inoltre abbassato l’indice di edificabilità, permettendo la sola realizzazione delle ville. Insieme al grande parco pubblico, anche una parte della rinomata Villa Inzoli diverrà di proprietà comunale.
Per permettere l’acquisizione del terreno, gli amministratori tradatesi hanno effettuato una permuta con la proprietà dell’area, cedendo ai costruttori un terreno di circa 13 mila metri quadri in via Broggi, dove saranno realizzate una serie di villette a schiera. I dettagli dell’accordo e del progetto saranno illustrati nel consiglio comunale che si dovrebbe svolgere entro la fine del mese.
Sul futuro della storica Villa Inzoli, che diventerà di proprietà pubblica il sindaco Stefano Candiani spiega che “è ancora presto per parlare di una destinazione della struttura. Esattamente come è avvenuto in passato per l’edificio Frera, ristrutturato 15 dopo l’acquisto dando vita alla biblioteca, sarà la città con i suoi amministratori a deciderne l’uso in futuro. Per ora era importante diventarne proprietari. Anche il parco è un ottimo traguardo: con un investimento di poche decine di migliaia di euro, in quanto è già in ottime condizioni, potrà essere consegnato alla città un importante area verde, con alberi ed essenze pregiati e secolari”.
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