La comicità ecosostenibile di Parassole conquista gli studenti
Un incontro diviso tra comicità e informazione quello che il comico ha tenuto giovedì 11 marzo all'Aula Magna dell'Università dell'Insubria
Un incontro diviso tra comicità e informazione quello che Diego Parassole ha tenuto questo pomeriggio, giovedì 11 marzo, agli studenti dell’Università Insubria. Il comico torinese ha infatti presentato “Che Bio ce la mandi buona”, il suo ultimo spettacolo teatrale capace di trattare tematiche sull’ambiente e sull’ecologia in modo divertente. L’inquinamento dell’aria, il riscaldamento globale, le centrali nucleari, il petrolio sono solo alcune delle tematiche che Parassole ha presentato in una carrellata di battute, capaci di far ridere il numeroso pubblico e di risvegliare le coscienze su problemi attuali. La mancanza di scenografie, per motivi tecnici, non hanno infatti impedito a Diego Parassole di trasformato l’Aula Magna di via Ravasi in un piccolo teatro, provando che dietro una risata ci può essere molto di più.
«Sono contrario alle centrali nucleari. E comunque nessuno le vuole vicino a casa sua. Le centrali nucleari, in Italia, sono come Cassano: anche quelli che son favorevoli, comunque, non li vorrebbero come vicini di pianerottolo» ha recitato Diego Parassole, oppure «Il clima sta cambiando.
Quest’estate di giorno, al Circolo Polare c’erano 30 gradi. Si sciolgono i ghiacci del polo e ne parla, ogni tanto, qualche giornale. Si sciolgono i Pooh e ne parlano tutti per giorni».
Le risate e gli applausi sono stati molti e il comico, famoso per aver calcato palcoscenici come Ballarò o Zelig, ha sicuramente mandato anche un’altro messaggio: far ridere significa comunicare.
Dopo lo spettacolo infatti, Parassole si è fermato con gli studenti per parlare di "Comunicazione, informazione e satira". In un dibattito condotto dal Professor Antonio Orecchia – organizzatore dell’evento – e con il regista Marco Rampodi, il comico ha spiegato i retroscena del suo bio-spettacolo: tanta informazione e ricerca. Inoltre Parassole ha spiegato che, i temi tratti dal suo spettacolo teatrale trovano sempre meno spazio sui mass media perchè "scomodi" e poco conciliabili con i finanziatori. Uno spettacolo interessante che non lascia indiffernte e di cui è già prevista la seconda parte.
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