I nuovi “laureati” della mobilità diminuiranno le auto in circolazione
Sono stati consegnati oggi i diplomi di partecipazione al corso dei mobility managers organizzato da Varese Europea con il patrocinio del Comune di Varese
L’organizzazione della mobilità ha nuovi “laureati”. Sono stati consegnati oggi i diplomi di partecipazione al corso dei mobility managers organizzato da Varese Europea con il patrocinio del Comune di Varese. Un corso che ha preparato il personale di alcune delle aziende pubbliche e private più importanti del territorio, dalla Bticino all’università, dalla Sila al Comune di Varese, per formare tanti “responsabili della mobilità”.
Si tratta di una figura introdotta per legge negli enti con più di 300 dipendenti per "unità locale" e nelle imprese con complessivamente oltre 800 dipendenti. È una figura potenzialmente rivoluzionario all’interno delle aziende ma che spesso viene lasciata in seconda piano senza dare attuazione ai progetti. Ha l’incarico di ottimizzare gli spostamenti sistematici dei dipendenti e l’obiettivo di ridurre l’uso dell’auto privata favorendo soluzioni di trasporto alternativo a ridotto impatto ambientale.
In poche parole organizza il trasporto di chi è coinvolto dall’ente di competenza. Studia i percorsi, valuta le possibili modalità di trasporto, dai treni, agli autobus alla bicicletta, cerca di integrare le modalità di trasporto, i percorsi e gli orari dei dipendenti. Insomma una figura potenzialmente dirompente.
Varese Europea, con il finanziamento della Fondazione Cariplo, ha concluso un primo percorso di formazione con un corso di mobility manager di altissimo livello. A consegnare gli attestati ai partecipanti c’erano questa mattina il direttore di Varese Europea Arturo Bortoluzzi, l’assessore ai trasporti Salvatore Giordano, il segretario generale Filippo Ciminelli, il vicesindaco Giorgio De Wolf e Alessandro Di Gregorio di Varese Europea.
La missione dei “neolaureati” ora è diminuire il numero delle macchine in circolazione, «ognuno deve sentirsi responsabile – ha spiegato l’assessore Giordano – i veicoli in circolazione sono tantissimi, ma è possibile che ogni volta che prendiamo la macchina sia necessario? I percorsi che stiamo attivando, e questo del mobility management ne è solo una tappa, serviranno a mettere a sistema tutti i mezzi di trasporto».
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