Varese investimenti spa punta sull’automotive

Imprenditori che aiutano altri imprenditori. Negli ultimi tempi accade sempre più spesso. Un segno della crisi che ha imposto un cambiamento nella strategia, nella psicologia, nelle parole e nei fatti di chi fa impresa. Nel palazzo dell’Unione industriali della provincia di Varese riecheggia sempre più spesso la parola solidarietà. Non che prima fosse bandita, ma il fatto che il presidente Michele Graglia la pronunci a più riprese è un segno tangibile di quella metamorfosi  annunciata nell’ultima assemblea generale degli industriali.
Dopo l’operazione delle obbligazioni sottoscritte dagli associati dell’Unione e dalla Bcc, arriva la notizia che Varese investimenti spa, la holding costituita da Univa e Intesa Sanpaolo, entra nel capitale della Ellamp Spa, una media impresa di Bodio Lomnago, nata trent’anni fa e specializzata nell’allestimento degli interni dei mezzi di trasporto passeggeri, con un fatturato di 15 milioni di euro (cifra a cui si devono aggiungere 5 milioni delle consociate estere), 124 dipendenti e clienti del calibro di Volvo, Man e Iveco. Varese Investimenti Spa ha sottoscritto azioni ed obbligazioni convertibili per un totale di 950.000 euro. La quota di capitale della holding di partecipazione, in caso di conversione delle obbligazioni, sarà intorno al 13,5%. 
«Non butto fumo negli occhi, ma queste sono iniziative concrete di imprenditori che mettono a disposizione capitali per altre imprese» ha detto Graglia. L’aspetto «nobile» dell’operazione di Varese Investimenti Spa sta nelle ragioni dell’intervento, che non puntano al risanamento, bensì  al rilancio e alla crescita dell’impresa prescelta, lasciando la quota di maggioranza nelle mani della proprietà originaria. «Non si tratta di beneficenza o carità perché chi ha investito i propri capitali in questa operazione, seppur in una logica mutualistica, si aspetta una remunerazione nel lungo periodo» ha ribadito il presidente di Univa. Sulla scrivania di Giovanni Frigieri, consigliere delegato della holding, sono arrivate cinquanta richieste, ma le caratteristiche e il piano industriale presentato dalla società di Bodio Lomnago erano tali da garantire una prospettiva all’azienda e quindi la remunerazione del capitale investito. «Noi occupiamo una nicchia di mercato che è quella che ci permette di portare a casa la pagnotta – ha spiegato Guido Carissimo socio di Ellamp spa – . Prima di presentarci a Univa ci siamo ridimensionati, abbiamo ripulito la società e presentato un piano di rilancio che guarda anche a nuovi mercati, come quello turco. Il ciclo di un autobus dura nella media dieci anni quindi acquisire un nuovo cliente per noi vuol dire guardare al lungo periodo e per conquistarlo dobbiamo essere in grado di fare almeno 10 offerte al mese».
Questo è il secondo intervento della Varese Investimenti Spa. Lo scorso novembre era stato concluso l’investimento in Gemelli Spa, una società che produce sistemi di comunicazione avanzati per aeromobili. Un’operazione che ha dato subito i suoi risultati. L’azienda ha chiuso il bilancio 2009 con un incremento del valore della produzione del 19% e una crescita del 35% dell’Ebitda (margine operativo lordo che corrisponde all’utile prima delle imposte, degli ammortamenti, degli interessi e delle componenti straordinarie), e ha ottenuto un importante riconoscimento della validità delle sue attività di ricerca e sviluppo aggiudicandosi un rilevante finanziamento in base alla legge 808 che prevede interventi per lo sviluppo e l’accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico.