“Niente più antenne selvagge”

Presentato al Parco Campo dei Fiori uno studio su come eliminare le antenne che deturpano il paesaggio. Priorità alla via del Sacro Monte e al Grande Albergo

Eliminare le “antenne selvagge” che costellano il nord della provincia, nelle aree boschive del Campo dei Fiori e in luoghi di inestimabile valore storico e religioso, come sulla via sacra del Sacro Monte. Quello che prima era solo un auspicio adesso è un piano d’azione contenuto in uno studio elaborato da tecnici e ingegneri su mandato di Regione Lombardia, Parco Campo dei Fiori, Comune di Varese, Provincia di Varese e comune di Luvinate. Un primo passo che costituisce la premessa fondamentale per ogni intervento futuro.
I problemi da affrontare erano due: eliminare le antenne e farlo in modo da non compromettere i segnali di trasmissione. Un’operazione non facile a farsi: tra le montagne varesine sono sorte ormai una dozzina di punti di trasmissione, un complesso di segnali dal quale dipende un’area vastissima di utenze. Si parla dei segnali televisivi che coprono la gran parte della Lombardia nord occidentale e parte del Piemonte fino a Novara. Questo perché la posizione, per le sue caratteristiche morfologiche e per la scarsità abitativa, è risultata essere negli anni particolarmente adatta per gli impianti di trasmissione.
Lo studio presentato alla sede del Campo dei Fiori è partito proprio dall’analizzare la situazione attuale individuando alcuni tra i 12 punti che proprio non possono essere eliminati. C’è per esempio un palo di trasmissione al di sopra delle tre croci, che ospita segnali di trasmissione militari, o il palo della Rai vicino alla cittadella scientifica. Individuati dunque i punti che non era possibile rimuovere la studio si è concentrato sugli altri, riuscendo ad indicare un piano Albergo campo dei fioristrutturato per la loro rimozione e ricollocazione senza comprometterne i segnali.
La priorità è stata dettata dalla volontà di ristabilire lo skyline del paesaggio e si è quindi concentrata in prima battuta sui due punti che più stanno a cuore dell’immaginario varesino: le cappelle del Sacro Monte, patrimonio dell’Unesco, e il Grande albergo Sommaruga, tramontato da grande struttura ricettiva in stile liberty quale era a “infrastruttura di telecomunicazione”.
Il progetto delineato all’interno dello studio è in grado di ridurre le postazione di ricezione e comunicazione da 12, quante sono, a 4. Le antenne verrebbero infatti concentrate sulle postazioni individuate come irremovibili. Tra queste anche sul palo già presente sul territorio del comune di Luvinate lungo il sentiero 1, ente che sta collaborando alla realizzazione del progetto. Non verranno quindi realizzate nuove antenne ma saranno concentrate e integrate nelle strutture già esistenti.
Contro le “antenne selvagge” esiste quindi un piano di lavoro, uno studio accurato su cosa fare e come farlo per rimuovere le antenne che deturpano il paesaggio. Naturalmente dovranno essere stabiliti dei precisi piani esecutivi, che attualmente sono contenuti solo nella ferma volontà degli enti coinvolti. Nei piani futuri la priorità sembra averla la Via Sacra, l’assessore Luigi Federiconi, in presenza del sindaco di Varese Attilio Fontana ha assicurato su questo punto che faranno di tutto perchè dei risultati vengano raggiunti già entro Natale 2010. Per quanto riguarda gli altri interventi potrebbe arrivare il sostegno economico della Regione (questa mattina a presentare i risultati dello studio c’era anche l’assessore regionale al Territorio Daniele Belotti), oltre al coinvolgimenti di altri enti economici che hanno particolare interesse per il territorio.
Per quanto riguarda l’intervento sull’albergo, in attesa di una seria discussione per una sua possibile riqualificazione, lo studio ha delineato due piani d’azione: il primo consiste nello spostamento completo di tutte le antenne affisse sulla struttura e un altro su una loro parziale ricollocazione, sempre sulla struttura stessa, ma in una posizione meno invasiva.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 15 Ottobre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.