“L’aereo imballato è un esempio di cattivo gusto”
Protesta dell’associazione aeronautica saronnese contro l’installazione tradatese. Il sindaco: “Non ha capito l’iniziativa pro-ambiente”
«A proposito dell’aereo imballato, trovo davvero deprimente è di cattivo gusto tale iniziativa, l’aereo posizionato nella rotonda rappresenta un monumento all’aeronautica, infatti le parole scritte intorno nel selciato, appartengono e identificano l’Aeronautica Militare Italiana». A Giuseppe Di Bella, Presidente dell’Associaizone Arma Aeronautica di Saronno, non piace l’allestimento del comune di Tradate per sensibilizzare la città contro l’utilizzo degli imballaggi inutili. Per l’occasione è stato rivestito di plastica l’aereo Aermacchi posizionato su una rotonda sulla Varesina. «Che senso ha imballare un aereo – prosegue Di Bella -, che senso hanno queste forme di sensibilizzazione, gli imballaggi nel 95% dei casi sono utilizzati dalle aziende che mettono in commercio i loro prodotti, noi consumatori subiamo queste scelte, occorre imporre alle aziende sistemi di imballagio differenti, non dannose per l’ambiente, bandire i sacchetti di plastica, la stessa che loro hanno usato per imballare l’aereo, perchè loro la usano per sensibilizzare, ma chiedono agli altri di non usarla?»L’amministrazione comunale rifiuta le accuse: «Chi scrive queste cose travisa la realtà – risponde il sindaco Stefano Candiani -, non conosce Tradate e l’affetto che noi abbiamo per l’arma aereonautica. Evidentemente segue una mania di protagonismo che sta spopolando in provincia, visto che avrebbe potuto anche telefonare in comune per chieder spiegazioni. Ricordo che per posizionare quell’aereo ci siamo scontrati con chi non voleva, con chi lo riteneva un monumento alla morte; noi invece abbiamo inteso rendere omaggio ai nostri valori e alla memoria aeronautica. Il rimprovero che ci viene mosso è decisamente fuori luogo. Vorrei dire al presidente Di Bella che anziché giudicare e basta, potrebbe passasse durante il resto dell’anno e dare una mano per la manutenzione dell’aereo, non solo criticare».
Anche il vicesindaco Vito Pipolo interviene sulla questione: «Oggi il problema di fondo è l’imballaggio. Questa iniziativa l’abbiamo concordata con la famiglia dell’ingegner Bazzocchi e loro si sono subito resi disponibili. Quello dell’imballaggio è un problema mondiale. L’aereo è stato la storia della nostra zona, ma gli orizzonti oggi sono molto più in là».
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