La cena della solidarietà al circolo di Giubiano
In programma venerdì 26 novembre. Nell'occasione verrno raccolti anche vestiario, scarpe, abbigliamento e coperte
«La Cena della solidarietà è un’occasione per stare assieme in modo semplice, un momento di incontro, di simpatia e, al tempo stesso, una occasione per pensare che ci sono tante persone, bambini, adulti, anziani che, per svariate ragioni di sofferenza o a causa della crisi sempre più pesante, stanno attraversano mesi di povertà e hanno necessità di aiuto». A dirlo Luisa Oprandi, volontaria della Mensa del Povero. La nostra regione, ma anche la nostra provincia e la nostra città vivono il problema dell’aumento delle persone e delle famiglie bisognose: per questo venerdì 26 novembre, in occasione di una cena frugale ( salumi, polenta, brasato e formaggi ) presso la Cooperativa/circolo di Giubiano saranno presenti alcuni rappresentanti della Casa della Carità di Don Colmegna a Milano, Madre Maddalena Vatovic, superiora delle Suore di Via Luini a Varese dove è attiva da anni una mensa per i poveri e alcuni volontari che operano a sostegno dei poveri. A partire dalla loro diretta esperienza, verranno interpretati dati delle nuove povertà e ci confronteremo sull’importanza di essere solidali e attenti ai bisogni degli altri.
A questo si accompagnerà anche il gesto concreto della raccolta di vestiario, scarpe, abbigliamento e coperte. Chi non potesse essere presente alla cena, ma volesse ugualmente dare il proprio contributo può recapitare il vestiario nei giorni precedenti presso La Cooperativa/Circolo di Giubiano in via Cadore. Tutto quanto raccolto deve, in ogni caso, essere impacchettato con carta da pacco oppure inscatolato in scatole chiuse con all’esterno (sia per i pacchi che per le scatole) le indicazioni circa la tipologia del contenuto.
Quanto raccolto dovrà essere in buono stato e verrà così distribuito:
– tutti gli indumenti (golf, pantaloni, scarpe, cappelli per ogni età, dai bambini agli anziani ) verranno date alla Casa della carità di don Colmegna di Milano, che annualmente va incontro ai bisogni di decine di migliaia di poveri.
– le coperte (trapunte, piumini, coperte, plaid) verranno consegnati alla Casa dell’Addolorata di Via Bernardino Luini a Varese, alla quale quotidianamente fanno riferimento tante persone e famiglie bisognose. Chi volesse partecipare alla cena (il costo è di circa 13 euro) è pregato di prenotarsi entro venerdì 26 novembre.
A questo si accompagnerà anche il gesto concreto della raccolta di vestiario, scarpe, abbigliamento e coperte. Chi non potesse essere presente alla cena, ma volesse ugualmente dare il proprio contributo può recapitare il vestiario nei giorni precedenti presso La Cooperativa/Circolo di Giubiano in via Cadore. Tutto quanto raccolto deve, in ogni caso, essere impacchettato con carta da pacco oppure inscatolato in scatole chiuse con all’esterno (sia per i pacchi che per le scatole) le indicazioni circa la tipologia del contenuto.
Quanto raccolto dovrà essere in buono stato e verrà così distribuito:
– tutti gli indumenti (golf, pantaloni, scarpe, cappelli per ogni età, dai bambini agli anziani ) verranno date alla Casa della carità di don Colmegna di Milano, che annualmente va incontro ai bisogni di decine di migliaia di poveri.
– le coperte (trapunte, piumini, coperte, plaid) verranno consegnati alla Casa dell’Addolorata di Via Bernardino Luini a Varese, alla quale quotidianamente fanno riferimento tante persone e famiglie bisognose. Chi volesse partecipare alla cena (il costo è di circa 13 euro) è pregato di prenotarsi entro venerdì 26 novembre.
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