Divisioni nel centrosinistra, Bonelli critica il Pd
Il segretario di Rifondazione, dopo la rottura di Michele Palazzo, punta il dito sui democratici: "Il Pd non ha una linea condivisa, siamo di fronte a giochi di potere"
Acque sempre più agitate nel centrosinistra di Castellanza, tra spinte unitarie e nascita di nuove liste civiche nell’area. Questo l’intervento di Massimo Bonelli, segretario locale di Rifondazione Comunista
Fino dai primi passi abbiamo seguito con interesse e partecipazione la nascita di Uniti per Castellanza, convinti che solamente il comune intento delle forze e delle persone  che si riconoscono nel centro sinistra  possa rappresentare un’ alternativa efficace  all’attuale, tragica amministrazione della città.  Abbiamo condiviso l’organigramma che Uniti ha voluto darsi quando l’assemblea degli iscritti ha votato all’unanimità i 5 coordinatori dai quali alla fine sarebbe uscito il candidato sindaco. I gruppi di lavoro sui diversi temi hanno operato bene, realizzando una bozza di programma originale e alternativa, in particolare a sostegno dei bisogni sociali, sulla riqualificazione del territorio e su un’amministrazione caratterizzata dalla trasparenza e dalla partecipazione democratica dei cittadini alle scelte.
Con soddisfazione abbiamo visto avvicinarsi alla nostra lista tanti giovani e tanti volti nuovi.
Ma, come tradizione vuole, nel centro sinistra tutto non può scorrere così liscio, ed ecco che dall’area del PD sono cominciate a piovere amare sorprese: Michele Palazzo ha intrapreso la sconcertante iniziativa di “Io amo Castellanza” che sinceramente non capiamo a cosa intenda portare, se non certamente a far male ad Uniti ; infine , nell’ultima assemblea, alcuni rappresentanti del PD hanno contestato duramente la legittimità dei 5 coordinatori ( che avevano votato anche loro)  sulla scelta del candidato sindaco.
E’ con profondo rammarico che assistiamo a tutto questo, segno evidente che dal PD affiorano in primo luogo la mancanza di una linea comune condivisa e, quel che è peggio, quei giochi di potere che minano alla base la democrazia.
Ci auguriamo che tutto possa essere chiarito e superato in questi giorni e che Uniti possa continuare il suo percorso. In caso contrario saranno evidenti a tutti le responsabilità politiche del PD , o almeno di una parte di esso .
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