Gli studenti incontrano il futuro a Bruxelles
Diciassette studenti della Facoltà di Ingegneria hanno partecipato di recente a Bruxelles alla conferenza europea dell’Associazione Europea dei produttori e distributori di beni di largo consumo
Diciassette studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università Carlo Cattaneo accompagnati dal professor Fabrizio Dallari, direttore del C – Log (Centro di Ricerca sulla Logistica) e docente presso la Facoltà di Ingegneria, hanno partecipato di recente a Bruxelles alla conferenza europea di ECR, l’Associazione Europea dei produttori e distributori di beni di largo consumo. ECR (“Efficient Consumer Response”) è un’organizzazione no-profit nata nel 1990 da una collaborazione volontaria tra industria e grande distribuzione organizzata, con l’obiettivo comune di soddisfare i consumatori in modo migliore, più velocemente e ad un minor costo. Crescendo negli anni, la conference di ECR è diventata uno degli eventi internazionali di maggior rilievo, con un’enfasi sempre maggiore sui temi della logistica e del supply chain management.
L’edizione 2011 ha avuto come tema “Meeting the future together”, con lo scopo di analizzare il futuro del settore del largo consumo e comprendere in che modo sia possibile contribuire a far rimanere le aziende competitive nella fase attuale di incertezza economica. Nelle sessioni plenarie i dibattiti hanno visto coinvolti rappresentanti di aziende di spicco quali Procter & Gamble, Coca Cola, Carrefour, Unilever e Metro.
Le testimonianze portate hanno fatto emergere un tema portante condiviso da tutti: l’attenzione della GDO deve essere sempre rivolta alle esigenze e alle caratteristiche del consumatore. Per riuscire in questo obiettivo cardine, è emersa la volontà delle aziende di integrare in modo sinergico la comunicazione lungo tutti i livelli della supply chain, al fine di aumentarne l’efficacia e l’efficienza. Nelle sessioni parallele sono stati focalizzati alcuni argomenti core quali la collaborazione nella Supply Chain, la gestione del consumatore, le nuove tecnologie a supporto della logistica, la sostenibilità e le moderne strategie di business. Tutte queste testimonianze sono state avvalorate dalla presentazione di case study e potenziali progetti
Accedendo all’annesso spazio espositivo (marketplace), gli studenti hanno avuto modo inoltre di confrontarsi con le aziende partecipanti. Positive le loro impressioni su questa esperienza: «Due giorni ad alto valore aggiunto, un’opportunità davvero unica per arricchire non solo il curriculum, ma soprattutto il proprio bagaglio di conoscenze, attraverso lo studio da vicino di importanti progetti di ottimizzazione dei costi e condivisione delle risorse».
La Liuc ha aderito a nuovamente a questa iniziativa (dopo che già nel 2005 aveva partecipato all’analogo evento a Parigi) offrendo la possibilità alla delegazione di studenti di avvicinarsi ancor di più alle richieste delle aziende su temi già affrontati nel corso del piano degli studi.
La significativa attività di ricerca svolta in questi anni dalla LIUC proprio sui temi connessi al mercato dei beni di largo consumo ha consentito al suo Centro di Ricerca sulla Logistica (C-Log), di consolidare nel tempo esperienze a tutto tondo sul campo coinvolgendo in questo processo aziende, professionisti e, non da ultimo, anche gli studenti.
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