Colombo (Cgil): “Il governo taglia e i comuni dimenticano gli anziani”

Il segretario provinciale dei pensionati della Cgil analizza i dati dell'Istat e dell' Inps e attacca il governo che «ha tagliato le risorse ai comuni del Varesotto che a loro volta riducono le risorse destinate agli interventi sociali per gli anziani»

Dopo i dati ufficiali Inps, anche quelli diffusi dall’Istat confermano che quasi la metà degli assegni pensionistici (31,4 per cento) è compreso tra 500 e mille euro e il 39,1 per cento degli assegni pensionistici è addirittura inferiore a 500 euro mensili.  L’Istat, secondo Umberto Colombo, segretario provinciale dello Spi-Cgil, confermerebbe che la perdita del potere d’acquisto delle pensioni causa, anche nella industrializzata provincia di Varese, un continuo impoverimento dei pensionati (in particolare donne) e delle loro famiglie. «I pensionati – dice il sindacalista – sono penalizzati anche indirettamente: il governo ha tagliato le risorse ai comuni del Varesotto che a loro volta riducono le risorse destinate agli interventi sociali per gli anziani. Si pensi per esempio cosa questo significhi per le famiglie con persone non autosufficienti».
Colombo per questa situazione chiama in causa il governo e anche le imrpese. «Sappiamo che il sistema previdenziale è in equilibrio; semmai, il problema è un altro: l’inadeguatezza delle pensioni, soprattutto quelle di quei lavoratori che hanno contratti precari e carriere fragili. Dobbiamo inoltre evidenziare le contraddizioni presenti in alcuni settori e soprattutto nelle piccole aziende, anche a Varese, dove alcuni imprenditori da una parte dichiarano che occorre “privatizzare” le pensioni e dall’altra continuano a scoraggiare i loro dipendenti ad aderire ai fondi contrattuali di previdenza complementare per continuare ad usare il Tfr (trattamento di fine rapporto di lavoro, più comunemente conosciuto come liquidazione) al posto del credito bancario. Per queste ragioni dobbiamo “tornare al progetto di garantire ai futuri pensionati almeno il 60% dell’ultima retribuzione».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Giugno 2011
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