
L’Iper diventa mega. E l’Udc strizza l’occhio
Approvato l'allargamento del centro commerciale con l'astensione benevola del gruppo centrista che si distingue dalle altre opposizioni
Il consiglio comunale ha approvato la variante che consente all’Iper di incrementare le superfici di vendita e di realizzare, nella zona dell’attuale parcheggio, un Mc Drive, ovvero un Mc Donald in cui si possa arrivare in auto fino al punto vendita, sulla scorta di quelli già costruiti, negli anni scorsi, a Malnate (area Tigros) e a Tradate (area Fornaci – Coop).

La maggioranza è stata compatta nel sostenere la variante, e al momento del voto ha potuto incassare anche l’astensione del gruppo dell’Udc (ininfluente), che per la prima volta ha dato una chiara dimostrazione di sentirsi opposizione ma con uno sguardo oltre il confine. Il capogruppo Mauro Morello è stato molto tenero nei confronti dell’Iper, ma va un po’ decifrata la sua linea poiché poco dopo, nell’intervento politico sulle linee guida della giunta, ha attaccato ferocemente l’assessore all’urbanistica Binelli perché a suo dire è un “immobilista” e metterebbe la “ganasce all’amministrazione.
Dal punto di vista tecnico, la variante ha come presupposto il piano attuativo del 2002 e del 2004 che trasformarono l’allora ipermercato nel centro commerciale Belforte. Quel piano ha consentito all’imprenditore, data la legge regionale, di presentare nuove modifiche, con un incremento del 10% della superficie lorda di pavimento. Con il voto di oggi si consente soprattutto il recupero di volumi in edifici industriali dismessi, per oltre 2mila metri quadri. Se Matteo Gianpaolo (Pdl), presidente della commissione urbanistica, ha osservato che l’impatto non è forte perché per la maggior parte vengono recuperati spazi che erano magazzini, dall’opposizione invece sostengono che non sia sostenibile l’incremento del traffico. Lo hanno affermato Cammarata dei 5 stelle, Ronca della lista civica, Cordì di Sel, Conte e Civati del Pd, Nicoletti del Movimento libero.
Secondo Civati non è inoltre corretto, come è stato fatto, scambiare la realizzazione di un’area verde con una monetizzazione; una posizione di principio che però non condivide la maggioranza, la quale sottolinea invece la creazione di posti di lavoro in un momento di crisi.
La maggioranza è stata anche dura nel bocciare un odg del Pd luca Conte sottoscritto anche da Sel e V&L che chiedeva la destinazione di una parte degli oneri a opere per miglioramenti nel quartiere. L’approvazione del provvedimento segna anche una tregua nel Pdl, perché gli esponenti delle correnti laiche lo consideravano “blindato” da CL poiché, a loro dire, la proprietà dell’Iper sarebbe gradita a quella corrente. C’era stata un po’ di suspense sul punto durante la formazione della giunta, ma la votazioni sono filate lisce.
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