Fermata una 23enne mentre usciva dall’appartamento derubato
La giovane, insieme ad un'altra persone che è riuscita a scappare, aveva con se una refurtiva di varia natura tra cui gioielli in oro e orologi per un valore di circa 3.000 euro
Fermata e arrestata una 23enne, nomade, per furto in appartamento. Ad accorgersi di tutto è stato un vicino di casa dell’appartamento preso di mira dalla giovane e da un’altra persona in via di identificazione. I due avevano scavalcato la recinzione di una casa in via Berra a Venegono Inferiore. È successo giovedì 3 novembre, in mattinata, e il vicino ha subito avvertito i carabinieri attraverso il 112.
Subito un equipaggio della tenenza di Tradate, impegnato nell’attività di controllo del territorio, è intervenuto presso il luogo della segnalazione riuscendo così ad intercettare le due persone, una donna e il suo complice, mentre uscivano carponi da una porta finestra laterale dell’abitazione, subito dopo averne abbassato la tapparella. Alla vista dei Carabinieri i due si sono dati alla fuga scavalcando la recinzione del condominio e correndo lunghe le vie adiacenti. A conclusione dell’inseguimento e delle ricerche, effettuato anche con l’ausilio di altri militari giunti in rinforzo, la donna è stata bloccata e tratta in arresto mentre l’uomo è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Dall’ispezione è stato appurato che avevano avuto accesso all’appartamento dopo aver forzato, con dei grossi cacciavite, la porta finestra della cucina e la relativa tapparella, e dall’interno dell’appartamento avevano asportato refurtiva di varia natura tra cui gioielli in oro e orologi per un valore di circa 3.000 euro.
Parte della refurtiva, rinvenuta addosso alla donna, è stata restituita ai proprietari. Sono stati sequestrati – altresì – i cacciavite con i quali i ladri erano riusciti a forzare gli infissi nonché altri oggetti da scasso utilizzati. Nel corso delle ricerche è stata rintracciata e sequestrata anche l’autovettura, una Renault Megane intestata ad un nomade 45enne, con la quale i due erano giunti sul posto per commettere il furto.
La donna che ha una lunga carriera delinquenziale alle spalle nonostante la giovane età, dovrà ora rispondere di furto aggravato in concorso e porto di oggetti atti allo scasso e ricettazione. È stata trasferita al carcere di San Vittore in Milano, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Massimo Baraldo.
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