“La pulizia del mercato non è giusto la paghino i cittadini”

Non è un salasso sugli ambulanti, è applicare la legge. La risposta a Confesercenti arriva dal vicesindaco Vito Pipolo, dopo la denuncia dell’associazione di categoria che aveva sottolineato come gli ambulanti del mercato si siano visti aumentare la tariffa rifiuti di quasi dieci volte. «Confesercenti afferma che c’è stato un adeguamento del 975,6% sulla Tariffa Igiene Ambientale. Vero – afferma Pipolo -. Ma facciamo chiarezza sulle cifre. Fino ad oggi ogni ambulante ha pagato mediamente 0,95 euro a mercato. Oggi la tariffa passa a 9 euro a bancarella, non mi sembra proprio una vessazione. Questa amministrazione comunale con quanto sopra esplicitato non fa altro che attivare quanto previsto dalla legge».

Il vicesindaco sottolinea il percorso che nei mesi scorsi è stato avviato con le associazioni di categoria: «Questa Amministrazione Comunale, in considerazione dell’adeguamento della T.IA.,  ha iniziato un percorso con le associazioni di categoria nel marzo 2011 con una serie di incontro in cui Confesercenti  ha brillato per la propria assenza – spiega -. Scoppiata la bomba, come è nostra consuetudine, abbiamo aderito, nella serata del 7 novembre 2011, alla richiesta di incontro con la suddetta associazione per ripercorrere i passaggi fatti nelle riunioni precedenti».

«L’Amministrazione Comunale – conclude perentorio il vicesindaco – non applicherà aumenti ai suoi cittadini e alle sue imprese per pareggiare il costo della raccolta, smaltimento e spazzamento della piazza del mercato. Per quanto riguarda il supposto “regalo di Natale” mi auguro sia una battuta, siccome le tariffe sono ferme al 2006 (euro 0,95) altro che regalo di Natale, abbiamo fatto anche quello di Pasqua, Ferragosto e anche qualche compleanno».