Una raccolta di poesie per raccontare l’autismo
Si intitola "Oltre il limite" l'antologia che verrà presentata sabato 3 dicembre e che raccoglie i testi scritti da ragazzi autistici. L'evento è organizzato dall'associazine Gemma Rara
Si intitola “Oltre il limite” la raccolta di poesie che l’associazione Gemma Rara presenterà sabato 3 dicembre, dalle 17, al salone Estense di Via Sacco. Non una semplice lettura di parole ma la scoperta di un mondo, quello degli autistici, raccontato in modo diverso. Sono infatti ragazzi affetti da tale patologia ad aver scritto i brani che si potranno incontrare nel volume voluto dall’associazione nata nel 2007 da un gruppo di genetisti della Unità Operativa di Genetica dell’Ospedale del Circolo di Varese. «La mancanza cronica di fondi per la ricerca ci ha spinto a far nascere questa associazione – ha spiegato Giulio Broggini, presidente di Gemma Rara -. Raccogliere fondi per poter continuare gli studi su malattie genetiche rare che affliggono i bambini è il nostro compito. Questo libro è nato dopo una ricerca che stavamo effettuando sull’autismo, è un punto di arrivo e una bella testimonianza di quello che è il nostro modo di vedere la malattia, ovvero andare “oltre il limite” per vedere quello che c’è dietro». Come spiegato da Rosario Casalone, responsabile SSD Genetica dipartimento Materno Infantile infatti, «ci siamo resi conto che molti ragazzi hanno predisposizione per l’arte, per la scrittura, per la pittura, così abbiamo deciso di pubblicare questo libro». A leggere i testi dei ragazzi, nella giornata di sabato, ci sarà anche Silvio Raffo che ha spiegato: «L’antologia alterna i testi dei ragazzi con quelli di poeti veri e propri. Non è il primo esperimento fatto con ragazzi affetti da malattie come l’autismo e risulta sempre evidente che in situazioni di marginalità la creatività artistica è un elemento che c’è. Queste poesie inoltre, hanno uno slancio di positività alla vita». Con il professor Raffo, alla giornata interverranno altri personaggi come Rosario Casalone, Rita Clivio, Vincenzo di Mario, Nicola Angelo Pezzoni, Paola Turroni, accompagnati dalle musiche di Niccòlo Cassina alla tastiera, Bernardo Ghieli al violoncello, Giovanni Monti al flauto. Ospite della giornata sul tema “Il limite come occasione” sarà Maria Mara Moretti, filosofa e psicologa Irccs Cà Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
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