Sciopero della fame e raccolta firme, continua la battaglia di Alexandra Bacchetta
Sempre più debole e magra, l'imprenditrice che ha visto il suo albergo, il Cà De Santi, distrutto dopo l'alluvione del 2009 continua la sua battaglia e i varesini le sono vicini
Nono giorno di sciopero della fame per Alexandra Bacchetta. Sempre più debole e magra, l’imprenditrice varesina che ha visto il suo albergo, il Cà De Santi, distrutto dopo l’alluvione del 2009. Nonostante i diversi malori che l’hanno colpita in questi giorni, Alexandra continua la sua battaglia. Davanti alla Prefuttara di Varese, con la sua sedia bianca e le foto del suo albergo distrutto, continua a chiedere che le venga riconosciuto il risarcimento per i danni subiti.
Con lei, nella giornata di ieri, anche Leonardo Conti il proprietario della palestra di via Sanvito che è stata distrutta nella stessa alluvione e che si trova in una situazione simile a quella di Alexandra.
Risposte concrete non ne sono arrivate spiega l’imprenditrice: «E’ passata l’onorevole Lara Comi dicendomi che questa sera (martedì 3 aprile) in Regione discuteranno del caso e dovrebbero darmi risposte. Speriamo». Ieri Alexandra ha anche iniziato una raccolta firme e i cittadini le sono vicini. In tanti passano a stringerle la mano, a fare due chiacchiere mentre il gruppo di Facebook "Varese per Alexandra" continua a crescere e ha raggiunto più di mille persone. Anche la trasmissione "Piazza Pulita" ha discusso del suo caso e la sua causa sembra diventare il simbolo dei tanti che si trovano nella stessa situazione. «Continuerò finchè non avrò risposte», avverte.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.