Bilancio, moschee, UFO e Brigate Rosse, la campagna elettorale si fa infuocata

Facebook sta diventando in questi giorni “l’arma elettorale” di Tradate, per entrambi gli schieramenti. Sia per l’indipendente Laura Cavalotti (centrosinistra) sia per Gianfranco Crosta (Lega Nord).
Non solo manifesti o incontri elettorali: la vera piazza sembra proprio essere diventato il social network, tra moschee, ironie, viralità, UFO e anche Brigate Rosse. Una campagna elettorale sempre più al vetriolo.

Ironia e viralità
Nei giorni scorsi il centrosinistra, che sulla viralità online ha basato gran parte della campagna elettorale, ha diffuso dei manifesti ironici che vedono protagonisti gli stessi candidati. Questi indicano con sarcasmo alcune affermazioni uscite sui giornali durante gli anni di governo del centrodestra, preceduti dalla frase: “Votereste ancora per questi qui?”. Con argomenti come bonus bebè, Seprio Servizi, manifesti del Duce, urbanistica, asilo nido, e molto altro.

Franco Accordino e la Lega Nord
Sempre su Facebook si sta consumando anche la discussione sull’appoggio esterno di Franco Accordino a Gianfranco Crosta: sulla propria pagina ufficiale (che raccoglie 5mila amici) l’ex assessore sta rispondendo in queste ore a decine di commenti sulla sua presa di posizione nei confronti del candidato leghista. Molte le critiche, anche da parte dei suoi stessi elettori per questa scelta, ma l’ex assessore sta rispondendo a tutti motivando la decisione e invitando a fare domande.

Moschea o pista per gli UFO?
Ed è proprio nei commenti sulla bacheca di Accordino che emerge la voce che gira in città in questi giorni, ovvero che il centrosinistra vuole costruire una moschea a Tradate. Voce già emersa anche a Cassano Magnago contro la coalizione di centrosinistra. A rispondere ufficialmente è direttamente il candidato tradatese Laura Cavalotti: «Mi preme fare chiarezza. Questo intervento non è mai stato oggetto del programma elettorale e, quindi, non è assolutamente previsto. É evidente il tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini dalle reali problematiche, quali la grave situazione debitoria del Comune e della Seprio. Bilancio permettendo, costruiremmo una pista d’atterraggio (o di pattinaggio, propone qualcuno nei commenti su Facebook) per gli Ufo». 

Brigate Rosse a Tradate
Anche il sindaco uscente Stefano Candiani punta il dito contro la sinistra "eversiva". Durante la visita del sindaco di Verona Flavio Tosi lunedì aveva criticato gli oppositori invitando gli elettori a non votare per far tornare a Tradate la sinistra degli anni ’70. Sulla sua bacheca Facebook nella notte ha fatto una dichiarazione dai toni ancora più espliciti: «Sono preoccupato. Anche a Tradate, con la scusa della elezioni, oltre a qualche scritta sui muri, stanno riprendendo piede alcuni atteggiamenti e personaggi di estrema sinistra che hanno già macchiato i marciapiedi di sangue negli anni ’70. Oggi ho anche avuto conferma che una scheda annullata in un seggio, riportava riferimenti alle Brigate Rosse. Questa è gente pericolosa. Questa è la gentaglia a cui la sinistra di Tradate strizza l’occhio».

Per ora non risulta sia stata fatta segnalazione ai carabinieri rispetto a questa scheda elettorale, ma potrebbe anche essere stata semplicemente annullata. Il sindaco ha fatto una segnalazione al Prefetto.