Fauna sotto osservazione al Parco Pineta
Rondini, cervi e cinciallegre sono oggetto di azioni di monitoraggio condotte dall’Area Protetta. Le azioni dell’ente per tenere sotto controllo la presenza degli animali
La natura sta riannodando alcuni dei fili ecologici che sono tipici degli ecosistemi del nostro territorio. La presenza di aree tutelate come i Parchi, permette l’arrivo di specie animali preziose. Nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, dopo l’Astore ed il Picchio nero, numerose segnalazioni di ungulati giungono regolarmente alla sede del Parco, è quindi ormai certa la presenza di cervi nel territorio. Grazie alla collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie, il Parco svolge e coordina azioni di monitoraggio della fauna, interventi che hanno portato ad ottimi risultati come il progetto “E’ ora di aiutare le rondini”.
Il progetto “E’ ora di aiutare le rondini”
L’European Bird Census Council ha stimato un calo della popolazione di Rondine pari al 9% in Europa nel periodo
Ungulati nel Parco
L’ampliamento delle popolazioni di cervo in tutta la zona montana e prealpina lombarda e ticinese, determinato dalla disponibilità di ambiente e di una corretta gestione venatoria, è testimoniato dalle segnalazioni della presenza nel Parco Pineta; i boschi dell’Area Protetta si prestano alle esigenze di questo grande ungulato per la loro ampiezza e per l’alternanza tra zone prative e fitte aree boscate nelle quali rifugiarsi. Si tratta di arrivi spontanei, e non frutto di reintroduzioni operate da personale del Parco, gli esemplari osservati sono soprattutto di giovani maschi o subadulti alla ricerca di nuovi territori. Il Parco conduce monitoraggi sul territorio anche attraverso la collocazione, lungo sentieri percorsi da questi straordinari animali, di fototrappole; queste apparecchiature sono costituite da fotocamere digitali dotate di un dispositivo a rilevazione infrarossa in grado di individuare il passaggio dell’animale ed inviare il segnale alla macchina digitale che scatta automaticamente la foto. Negli anni scorsi, inoltre, lungo le strade principali, l’Area Protetta ha collocato catarifrangenti ideati per spaventare gli animali ed evitare il rischioso attraversamento.
WildCam
Presso il Centro Didattico Scientifico (Sentiero Natura ed Osservatorio Astronomico) di Tradate, il Parco Pineta ha installato, 3 cassette nido e una mangiatoia corredate di telecamere digitali. In seguito ad un periodo di sperimentazione, dovuto alla mancanza di background in materia, le telecamere hanno iniziato a riprendere 24h su 24h (grazie alla visione IR notturna) la preparazione del nido, la cova e lo svezzamento dei pulli di due coppie di Cinciallegra. On-line, sul canale you-tube del Parco, è possibile osservare le immagini catturate durante le fasi di sperimentazione.
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