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Impennata dell’export verso la Turchia
Aumentano i rapporti commerciali con un Paese che cresce dell’8,5% e che è a due sole ore da Malpensa. Secondo l'ufficio studi della Camera di Commercio, in 10 anni le vendite della nostre imprese sono passate da 70 a 178 milioni di euro
Si raggiunge in due sole ore di volo da Malpensa e in quel 2011 segnato dalla crisi internazionale ha visto crescere il suo Pil di addirittura l’8,5%, una performance tra le migliori al mondo. E rimarrà attorno al 3% anche nel 2012 quando l’Europa tocca con mano la recessione. La Turchia con il suo mercato rappresenta uno degli sbocchi più interessanti per le merci e i beni prodotti dalle imprese varesine. Imprese che hanno già dimostrato di cogliere queste opportunità: nell’arco di un decennio, e più precisamente dal 2001 al 2011, i dati elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Varese segnalano una forte crescita del fatturato complessivo, passato dai 70 milioni di euro di undici anni or sono, quando era il sedicesimo partner commerciale della nostra provincia, ai 178 milioni degli scorsi dodici mesi. Nella classifica dei partner commerciali di Varese, la Turchia è così risalita all’undicesimo posto. Tra i primi prodotti esportati dalle nostre aziende, ci sono i macchinari: quelli per l’industria plastica come pure gli impianti per il trattamento del tessile, macchine per cucire e per maglieria, oltre che i mezzi per il sollevamento e la movimentazione e per la formatura dei metalli. Nell’elenco dei beni che caratterizzano l’export varesino ci sono anche i prodotti della chimica, della plastica, quelli metallurgici, i mezzi di trasporto e anche gli stessi prodotti tessili, come i tessuti. Insomma un ampio ventaglio del Made in Varese ha trovato un forte interesse da parte degli importatori turchi. L’obiettivo però non può che essere quello di aumentare l’interscambio.
Questo sfruttando anche l’ambizione della Turchia, più volte esplicitata dal Governo di Ankara, di arrivare a 1.000 miliardi di commercio con l’estero e collocarsi tra i dieci Paesi più importanti al mondo.
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