Il Moma di New York viene a Varese
Due rappresentanti al vertice del famoso Museum of Modern Art saranno in città per un incontro organizzato dall'Ordine degli architetti. E incontreranno alcuni imprenditori varesini, presenti nel museo
Il design incontra l’industria.
L’abbraccio avverrà martedì 17 luglio 2012 a Varese con un doppio appuntamento focalizzato sulla presenza in città di Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di Architettura e Design del Museum of Modern Art – MoMA di New York e Luisa Bocchietto, presidente nazionale dell’Associazione per il Disegno Industriale (Adi). Un’occasione pressoché unica per incontrare le due esponenti ai vertici di due delle più prestigiose istituzioni internazionali per la tutela e la valorizzazione del design, che giungono appositamente a Varese grazie all’Ordine Architetti varesino.
Le due esperte saranno protagoniste di un dibattito che si terrà alle 20.30 a Villa Panza (in Piazza Litta, 1) sul tema “Design e Territorio”: primo incontro del calendario per il secondo semestre del ciclo di conferenze “AmiAmo Varese? Dialoghi tra architettura e design” che celebra il 50esimo anniversario della fondazione dell’Ordine degli Architetti della provincia di Varese.
L’evento sarà preceduto da un appuntamento più informale che vedrà Paola Antonelli, Luisa Bocchietto e Laura Gianetti, presidente dell” Ordine degli Architetti di Varese, protagoniste di un aperitivo con il consiglio direttivo dell’Unione degli Industriali della provincia di Varese e con le imprese del territorio che fanno, del design, la propria mission. L’incontro, al quale parteciperanno anche i vertici dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, si terrà alle 18.00 nella sede varesina dell’Unione Industriali in piazza Monte Grappa, 5.
Molte aziende del settore tessile, quelle dell’abbigliamento, l’occhialeria, l’illuminazione, gli elettrodomestici, le pipe, l’arredamento, gli interni dei veicoli, i termosanitari, la pubblicistica, la valigeria, le calzature, le moto, l’aeronautica, le apparecchiature elettroniche in genere: solo all’interno dell’Unione Industriali sono circa un centinaio le imprese manifatturiere che hanno uno stretto legame con il design. Il design è infatti l’anello di congiunzione tra industria e cultura. Un legame di cui anche il sistema manifatturiero varesino ha fatto mostra di sé nella sua storia. Come dimostrano i prodotti delle aziende varesine acquisiti ed esposti nella collezione permanente del MoMa di New York.
Sono ben cinque, infatti, le imprese varesine presenti nella collezione famosa in tutto il mondo: AgustaWestland, la Ceramiche Franco Pozzi, Vibram, BTicino e MV Agusta. Oltre ad oggetti realizzati da designer varesini per imprese di altre province o estere: al MoMa sono infatti presenti Riccardo Blumer & Matteo Borghi, Ambrogio Pozzi e Marcello Morandini.
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