Ruffinelli: “Veleni sul lago”

Dopo Dario Galli, presidente della Provincia e del comitato organizzatore degli Europei di Canottaggio di Varese 2012, anche l’assessore regionale allo sport Luciana Ruffinelli fa sentire la propria voce sulla vicenda che ha coinvolto Elia Luini, azzurro gaviratese escluso dalla nazionale alla vigilia dei "suoi" Europei. Non solo Luini però è ricordato nelle parole della politica bustocca che, giustamente, rileva l’assenza alla Schiranna di molti grandi nomi del remo azzurro che di recente hanno gareggiato alle Olimpiadi di Londra. Per Ruffinelli si tratta di una «situazione deprecabile che getta cattiva luce sul canottaggio e penalizza gli Europei». Ecco il suo intervento integrale.

«È un vero peccato che l’atmosfera che accompagna il più importante evento sportivo ospitato dalla Lombardia, in questa seconda metà del 2012, si sia improvvisamente fatta pesante per i veleni scaturiti dagli attriti fra la Federazione Italiana Canottaggio e gli atleti. L’esclusione di Elia Luini, una delle punte di diamante del nostro remo, ma anche i forfait di molti altri big, quasi tutti reduci dalle Olimpiadi, sono stati causati da una deprecabile situazione, che getta cattiva luce sul canottaggio in genere e penalizza i Campionati Europei e l’enorme lavoro profuso dagli organizzatori e dalle istituzioni. Purtroppo, negli ultimi tempi, il mondo dello sport è legato a episodi e polemiche che nulla hanno a che fare con il gesto atletico e lo spirito che lo ispira. Voglio confermare la mia fiducia nelle Federazioni e nel Coni, che governano la gestione dello sport agonistico e ne determinano l’immagine, e auspicare che riescano a trovare in extremis un accordo, anche condizionato, con gli atleti esclusi. Varese merita, per il grande impegno organizzativo profuso, di vedere in acqua tutti i migliori canottieri e, ovviamente, quell’enfant du pays che è considerato il testimone di uno sport non sempre mediatico, ma di vera e seria fatica e di pochi mezzi, finora veicolo di tante soddisfazioni."