Anche Varese per “Una volta per tutti”

È questo il titolo della campagna nazionale che promuove la raccolta di firme di una legge di iniziativa popolare per il riconoscimento delle coppie di fatto e promossa in città dall'associazione "Un'altra storia"

 “Una volta per tutti”. È questo il titolo della campagna nazionale che promuove la raccolta di firme di una legge di iniziativa popolare per l’introduzione delle Unioni civili, dei Patti civili di solidarietà e il riconoscimento delle Unioni di fatto. Tanti i sostenitori nazionali ma anche varesini. Questa mattina, mercoledì 3 ottobre infatti, Giuseppe Musolino, Fabrizio Mirabelli consigliere comunale del Pd e Pippo Pitarresi esponente del Fds, hanno organizzato un incontro per sensibilizzare anche la città e la provincia al tema. 

 
«In Italia oggi, la sola forma giuridica di unione civile contemplata dalla legge è il matrimonio per le coppie eterosessuali che decidono di accedere all’istituto giuridico del matrimonio. Agli occhi della legge e dello Stato tutte le altre coppie sono invisibili, e, pur basando il proprio legame su un vincolo affettivo, non sono tutelate in alcun modo e pertanto, come non sono soggette al rispetto di alcun dovere, tanto meno godono di diritti. Crediamo invece che sia giusto sostenere questa campagna per arrivare ad una legge che riservi i giusti diritti civili per tutti» spiega Giuseppe Musolino, referente varesino dell’associazione “Un’altra storia” (varese@unaltrastoria.org).
 
Sono molti fino ad oggi parlamentari ma anche personaggi dello spettacolo che hanno aderito alla campagna, sostenendola a piena voce. Daria Bignardi, Oliviero Toscani, Piero Chiambretti, Arisa, Paolo Rossi, Antonella Ruggero, solo per citarne alcuni. «Speriamo di contattarli e di creare anche a Varese e in provincia eventi che li coinvolgano e che portino al maggior numero di firme possibili». Partita a giugno infatti, la raccolta continuerà fino a novembre e a Varese è possibile aderire rivolgendosi allo sportello Anagrafe di Via Sacco ma anche i comuni Gallarate, Busto Arsizio, Malnate, Tradate, Lonate Ceppino hanno degli sportelli dedicati (qui tutti gli sportelli attivi in Italia). 
 
Un tema, molto discusso a livello nazionale ma anche a Varese. Fabrizio Mirabelli esponente del Pd infatti, aveva presentato una mozione in consiglio comunale per il riconoscimento delle coppie di fatto ma questa non era stata accettata. «Bisogna considerare che l’Italia è inadempiente rispetto alla mozione europea del 16 marzo del 2000 che chiedeva parità di diritti per le coppie sposate o non sposate. Siamo una delle potenze industriali dell’Europa ma quando si parla di diritti civili siamo comparabili a paesi come la Lituania, l’Ucraina, la Romania. Credo che oggi sia un tema che non si può più rimandare. Gli ultimi dati Istat infatti, dichiarano che le coppie di fatto in Italia sono il 20%, ciò significa che su una popolazione di 60 milioni di abitanti, sono 12 milioni le coppie di fatto».  
Per aderire alla campagna: http://www.unavoltapertutti.it/.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 03 Ottobre 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.