Il palazzo che si trasforma in un’opera d’arte
Sta succedendo in Via Speri della Chiesa 6 dove due artisti varesini stanno realizzando un grande murales. Un'iniziativa voluta dall'associazione Wgart.it per promuovere questo tipo d'arte
Un murales alto 13 metri e largo 70. Un grande volto che guarda la città dall’alto, una mano che indica verso ovest e forme geometriche che si confondono con i palazzi delle città. Non stiamo parlando dell’opera d’arte di una grande metropoli ma del lavoro che due writers varesini stanno facendo sulla facciata di un palazzo di Via Speri della Chiesa 6. I lavori sono stati presentati questa mattina, venerdì 19 ottobre e dovrebbero concludersi lunedì, rendendo per intero la bellezza del disegno. Al lavoro Luigi “Vines” Semeraro e Seacreative, Fabrizio Sarti all’anagrafe, due ragazzi che lavorano con le bombolette o la pittura su muro da più di quindi anni.
Attenti ad ogni particolare, hanno creato un disegno che riprende lo stile tardo liberty dell’edificio, sia per i colori che per le forme geometriche. Ma non solo. «Il grande dito indica il comune perché speriamo che ci vengano dati altri spazi su cui dipingere». Un obiettivo quest’ultimo, portato avanti dall’associazione Wgart.it, già attiva in città da tempo e decisa a portare la street art a Varese.
«Festeggiamo un anno dalla nostro fondazione e dopo iniziative come quelle in Piazza Repubblica, nei sottopassaggi di Varese e in Piazzale Cadorna a Milano portiamo un grande murales anche qui – spiega l’Archietetto Ileana Moretti, presidente dell’associazione -. Crediamo che sia importante dare spazio ad un arte, come quella dei writers che ben si distingue da atti di vandalismo. Crediamo nel decoro urbano cittadino e nel sostenere artisti, molti dei quali varesini, che amano questo tipo di arte». Presente all’inaugurazione anche l’assessore alla cultura Simone Longhini che, dopo aver appoggiato le iniziative precedenti anche con la sua diretta presenza spiega: «La proprietà ha messo a disposizione questo spazio e credo che sia molto proficuo il lavoro svolto fino ad oggi dall’associazione. Il nostro obiettivo è quello di trovare nuovi spazi per sostenere questo tipo di arte, seguendo tutte le norme dovute. Proprio per questo abbiamo già pensato al muro comunale di Via Copelli». Ma non è tutto. Concluso il grande murales di Via Speri della Chiesa 6, luogo dove si trova anche la sede dell’associazione, Wgart.it ha organizzato un “live painting” sui muri dell’Ordine degli Architetti in Via Gradisca 4 ma anche una mostra con foto e opere che verrà inaugurata il 27 ottobre, alle 17 sempre in Via Speri della Chiesa. Inoltre, si terrà una tavola rotonda sul tema per martedì 30 ottobre.
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