Da Cloo, dove “si lavora per hobby”
Da una passione è nata questa attività artigianale che sopravvive in un mercato dominato dalla grande distribuzione. Una bella storia raccontata dagli studenti di Giornalismo Pop
Qui si lavora per hobby dice il cartello su uno scaffale all’interno di Cloo, bottega varesina di "scarpe, pelli e coltelli". Hobby come passione, come arte, come passatempo, come abilità. La storia di questo piccolo negozio è stata raccontata dagli studenti della redazione di Giornalismo Pop una delle squadre che ha partecipato al progetto Bloglab organizzato nell’ambito del festival Glocal. Un’esperienza che ci ricorda la bellezza del prodotto fatto a mano e il fascino del mestiere artiginale ma anche e soprattutto le difficoltà di sopravvivenza delle piccole realtà che propongono un’alternativa contro i colossi della grande distribuzione.
Da "Giornalismo Pop":
Il mercato è globale, le grandi catene di distribuzione permettono ad ogni consumatore di soddisfare i propri bisogni e “capricci” in ogni momento. Tutto ciò è sicuramente un vantaggio per il cliente, ma che fine fanno le piccole attività locali?
Pubblicato il
26 Novembre 2012
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