Giulio Cavalli a Varese con “Nomi, cognomi e infami”
Lo spettacolo è in programma per questa sera, giovedì 17 gennaio, alle 21. Biglietti ancora disponibili
Ancora biglietti disponibili per lo spettacolo che Giulio Cavalli metterà in scena al Teatro Nuovo e dal titolo “Nomi, cognomi e infami”. L’appuntamento è per questa sera, giovedì 17 gennaio, alle 21 per la rassegna “Gocce” parte di RegTime e sul palco si potranno sentire “Storie eccezionali e persone normali”, così come le definisce lo stesso Giulio Cavalli.
“Storie che dovrebbero verificarsi di rado, eccezionali appunto, e di persone come tante, normali appunto. Ma così non è. Perché raccontano fatti che accadono troppo spesso e persone che per scelta o per forza si ritrovano ad essere meno comuni di tante altre. Forse sono le storie ad essere diventate normali e le persone eccezionali, perché queste storie ci raccontano di mafia e di camorra, di soprusi, di ingiustizie, di violenza. Ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi". Come lo stesso Giulio Cavalli, che da alcuni anni vive sotto scorta a causa del suo lavoro teatrale di denuncia dell’infiltrazione delle mafie al Nord. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 334.2692612 o scrivere a arciragtime@gmail.com.
I biglietti prenotati potranno essere ritirati la sera stessa dello spettacolo.
La stagione "Gocce" prosegue, il 31 gennaio, con la deliziosa conferenza/spettacolo di Giorgio Scaramuzzino “Come un Romanzo”, tratta dal celeberrimo saggio di Danile Pennac.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.