Le fiamme del falò di Sant’Antonio scaldano i varesini
Si è rinnovata, come ogni anno, la tradizione dell'incendio della pira in piazza della Motta con tutti i desideri per l'anno nuovo
In migliaia intorno al fuoco, come ogni anno. Anche per il 2013 i varesini non si sono fatti scoraggiare dal freddo, questa volta amplificato anche dal vento, per uscire di casa e assistere al grande fuoco che brucia i desideri che in tantissimi hanno infilato tra le cassette di legna impilate in piazza della Motta davanti alla chiesa di Sant’Antonio. In oltre 600 hanno scelto di affidare il loro desiderio da realizzare nelle nostre mani e, come avete potuto vedere, abbiamo tenuto fede a questo importante compito posizionando la scatola dei desideri all’interno della pira.
Dopo il tradizionale corteo con la statua del santo in testa e le autorità civili e religiose a seguire, le fiaccole tenute dai personaggi di spicco della città, guidati dal sindaco Fontana, hanno acceso il grande fuoco che ha illuminato e scaldato la piazza per oltre un’ora. Qualche timore tra le prime file è stato suscitato dal vento che spingeva le lingue di fuoco fin quasi al limite del cerchio di sicurezza occupato dai pompieri. Sono stati proprio i pompieri volontari della Mascioni a tenere le fiamme sotto controllo e a permettere lo svolgimento della manifestazione in sicurezza. Il falò è solo l’inizio della celebrazione del santo: si svolgerà giovedì, infatti, la benedizione degli animali e del pane.
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