16 marzo, 35 anni fa l’agguato di via Fani
Alle 9 del mattino il rapimento di Aldo Moro e la strage della scorta da parte di un commando delle Brigate Rosse. La figlia Agnese Moro in questi giorni a Varese
Erano le 9 del mattino di 35 anni fa e via Fani era solo una strada qualunque della città di Roma, destinata a divenire il simbolo degli anni più bui della Repubblica. La mattina del 16 marzo 1978, 35 anni fa, un commando delle Brigate Rosse rapì il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, massacrando a colpi di mitra gli agenti della scorta Domenico Ricci, 42 anni, Oreste Leonardi, 52 anni, Giulio Rivera, 24 anni, Francesco Zizzi, 30 anni, Raffaele Iozzino, 23 anni. Iniziavano i "55 giorni" di Aldo Moro, imprigionato dai brigatisti nel covo di via Gradoli, mai scoperto dalle Forze dell’Ordine. Il corpo dell’onorevole Aldo Moro fu fatto ritrovare poi in via Caetani, una traversa di via Botteghe Oscure, dietro la sede del Partito Comunista Italiano (nella foto: il semplice monumento).
In questi giorni la figlia di Aldo Moro, Agnese, è impegnata in una serie d’incontri a Gavirate: ieri l’appuntamento a Villa De Ambrosis, questa mattina l’incontro con i ragazzi delle scuole medie.
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