Roncari: “Lascio la politica, Pdl e Lega si riuniscano”

Marco Roncari resta sereno, nei prossimi 20 giorni (il tempo entro il quale può ancora ritirare le propie dimissioni, ndr) non si aspetta cambiamenti nello scenario politico cittadino e considera la sua esperienza alla guida della città ormai conclusa: «Non vedo prospettive di ripensamenti  da parte di nessuno – spiega – ma sono convinto di aver fatto tutto il possibile per evitare questa situazione. Avrei risparmiato volentieri un anno di commissariamento alla mia Fagnano ma le condizioni attuali non ci permettono di andare avanti». Il sindaco pro tempore annuncia che tornerà al suo lavoro: «Non sono un politico e non aspiro a nessun incarico – spiega – tornerò al mio lavoro, quello di una vita». 

Così, invece, spiega lo sfaldamento della sua maggioranza: «Purtroppo le condizioni economiche degli enti locali sono andate peggiorando in maniera costante a causa dei continui tagli alle risorse e ai trasferimenti – sostiene – questo non ha permesso di attuare in parte il programma per il quale eravamo stati eletti ed è alla base della frustrazione di parte della maggioranza». E i rapporti con la Lega Nord? Nei giorni scorsi c’è stato anche un tentativo della coordinatrice provinciale del Pdl, Lara Comi, di riportare il carroccio nella maggioranza: «Più importante sarà ricucire i rapporti per presentare Pdl e Lega Nord insieme alle prossime elezioni – spiega Roncari – la loro uscita dalla maggioranza nel 2010, col senno di poi, la valuto come un errore anche se i principi per i quali eravamo arrivati a quella situazione li condivido tutt’ora». L’ultima tappa del suo mandato, infine, è il consiglio comunale del 15 marzo dove annuncerà ufficialmente le sue dimissioni.