Alla scoperta della vecchia linea del tram della Valganna
Tra liberty e natura, acqua e archeologia industriale, una giornata di escursione aperta a tutti per un irripetibile percorso indunese sulle tracce della antica linea tranviaria
Il tram della Valganna non esiste più da quasi sessant’anni, ma le tracce del suo vecchio percorso attendono nell’incanto della Valganna di essere riscoperte dal visitatore attento: è quello che succederà, in una giornata unica e irripetibile, grazie alla collaborazione tra Comune di Induno Olona, Carlsberg Italia e Aspem Varese: sabato 20 aprile, i cittadini interessati (previa iscrizione) potranno infatti ripercorrere il percorso del tram dal rione Olona alle cascate della Valganna attraverso percorsi, sentieri e i tunnel originali della linea tranviaria che ha unito Varese al Lago Maggiore dalla fine dell’800 agli anni cinquanta.
Tra architetture liberty, vestigia urbane e inaspettati percorsi naturali, gli esploratori per un giorno saranno guidati alla riscoperta di un modo di viaggiare antico eppure modernissimo (dal punto di vista dell’ecosostenibilità): il trasporto su rotaia. L’inedita disponibilità congiunta di comune di Induno, Carlsberg e Aspem, consentirà infatti di attraversare proprietà e luoghi normalmente non accessibili, come le suggestive gallerie che il trenino percorreva tra la birreria, la fontana degli ammalati e le cascate, ricalcando quasi completamente il vecchio percorso, oggi peraltro assai rimaneggiato per la sistemazione viaria che dagli anni ’50 ad oggi ha preso il sopravvento. I viaggiatori saranno accolti all’ingresso della birreria Poretti, prezioso esempio di archeologia industriale liberty e visiteranno (altra occasione unica della giornata) gli interni della splendida villa Magnani, costruita nel 1905 dall’omonimo architetto (autore tra l’altro della stazione Centrale di Milano) in posizione dominante la birreria.
Nella sala panoramica della villa Paolo Ricciardi, animatore del sito Valganna.info e riconosciuto tra i maggiori esperti del “tranvetto bianco della Valganna” proietterà un raro filmato d’epoca e fornirà una prima inquadratura storica del percorso, ricca di gustosi aneddoti raccolti dalla viva voce dei testimoni storici di quell’epopea.
A tutti sarà poi distribuita un’esclusiva brochure appositamente realizzata dal comune e Valganna.info, contenente parecchie riproduzioni di rare cartoline d’epoca che documentano il passaggio del tram nel territorio indunese e alcuni scatti moderni in grado di far comprendere le modificazioni del panorama.
Il percorso si svilupperà poi attraverso i boschi e le gallerie del tram (limitatamente ai tratti ancora oggi praticabili) fino alla zona delle grotte di Valganna; là, si potrà visitare anche un tratto in galleria della vecchia sede tramviaria, oggi utilizzata come acquedotto del Comune di Induno, con la guida dei tecnici Aspem gestori dell’impianto.
Si tratta di un percorso sviluppato su sentieri boschivi e tunnel, si raccomanda quindi l’accesso alle sole persone con sufficiente agilità, buono stato di salute e completa autosufficienza; l’assistenza lungo il percorso sarà garantita dagli agenti di Polizia Locale di Induno, Protezione Civile, Alpini e altre associazioni volontarie del paese, l’equipaggiamento indispensabile è un paio di scarpe adatte al trekking e abbigliamento sportivo comodo.
La possibilità di accesso alle aree è limitata a un gruppo ristretto di persone (massimo 160), organizzate in quattro turni di escursione alla mattina (ore 9.00-10.30 e 10.30-12.00) e al pomeriggio (ore 14.00-15.30 e 15.30-17.00): è pertanto necessaria e assolutamente indispensabile la preiscrizione telefonando all’ufficio Manutenzioni ed Ecologia del Comune di Induno Olona allo 0332/273.238, fino ad esaurimento posti; a tutti i partecipanti sarà inoltre richiesta la sottoscrizione di una liberatoria.
L’iniziativa nasce da un’idea dell’assessore Marco Cavallin, con la collaborazione dell’assessore Stefano Redaelli, ed è promossa dal Comune di Induno Olona; l’iscrizione è assolutamente gratuita e aperta a tutti i cittadini, con le sole limitazioni relative alle condizioni fisiche di cui sopra; i minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori.
Per quanti fossero interessati, in quello stesso giorno, previa segnalazione del proprio nominativo all’atto di iscrizione, sarà possibile seguire una visita guidata gratuita agli stabilimenti storici Poretti, con degustazione finale e possibilità di acquisto di prodotti a prezzi vantaggiosi, nell’apposito spaccio temporaneo allestito per l’occasione.
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