“Le tracce? Ci hanno spiazzato!”
Il commento di quasi tutti i ragazzi intervistati fuori dai licei varesini. Dopo i primi minuti di panico, però, la maggior parte dei temi sono risultati "fattibili"
"Quando ho visto le tracce mi sono spaventato". Il commento di uno studente dell’artistico sulle tracce della prima prova, riassume bene i sentimenti dei ragazzi che stanno affrontando l’esame di Maturità ed erano oggi alle prese con la prova di italiano.
Nomi quasi inesistenti nei loro libri di testo (Magris per la prova di analisi del testo, Krugman e Zingales per la traccia economica), argomenti complessi e delicati (assassìni politici, per esempio), accenni alle neuroscienze (nella traccia scientifica): c’erano tutti gli ingredienti possibili per farsi prendere dal panico.
Ma, dopo i primi momenti di smarrimento, i maturandi hanno saputo usare bene le loro risorse e hanno scelto soprattutto le tracce più "strane": Magris e il viaggio, l’economia, gli studi sul cervello….
Ora il primo ostacolo è superato: tocca alla seconda prova, quella più specifica per tutti gli istituti.
Dopo la prima prova: le tracce scelte
Le impressioni "a caldo":
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