I giovani democratici ricordano Borsellino: “Noi giovani ci siamo”

Riceviamo e pubblichiamo

"Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo". Queste le parole che 21 anni fa Paolo Borsellino ci lasciava in eredità e che vogliamo portare avanti anche e soprattutto oggi, nel giorno dell’anniversario della sua morte, urlandole a gran voce per farle sempre più nostre.
La maggior parte di noi era appena nato quando in quel torrido pomeriggio d’estate un’autobomba fece saltare in aria il giudice Borsellino e gli uomini della sua scorta. Crescendo mai avremmo pensato che il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità con la mafia tanto odiato da Paolo Borsellino già stava inquinando anche il nostro territorio".
Siamo certi però che se oggi Paolo Borsellino fosse tra noi potrebbe sentire quel fresco profumo di libertà che incomincia a crescere nella sua Palermo e che desideriamo oggi soffi in tutta Italia, fino al più alto punto dello stivale, per ricordargli che noi giovani ci siamo, siamo attenti, vigili, partecipi e sempre più protagonisti nel negare ogni giorno di più quell’orrido consenso alle mafie