
Piloti di tutta Europa rievocano la “Sei Giorni internazionale”
Sabato 14 e domenica 15 decine di appassionati percorreranno la provincia per 400 chilometri in occasione dei cent'anni della manifestazione motoristica. Base al Palace Hotel, organizza la Vams
La Sei Giorni Internazionale è una delle manifestazioni più longeve nel mondo del motociclismo, tanto che in questo 2013 compie i cento anni di vita, una parabola lunga e prestigiosa transitata anche da Varese dove nel 1951 si tenne un’edizione mitica. E nella Città Giardino, come è noto ai nostri lettori, c’è un altro centenario importante, quello del Palace Hotel di Colle Campigli che è uno dei simboli dell’epoca liberty che ha lasciato tracce profonde da queste parti.
Ecco perché quindi la festa sarà doppia in questo fine settimana varesino: grazie all’impegno della Vams (Club Auto Moto Storiche Varese, federato all’Automotoclub Storico Italiano), tra sabato e domenica si svolgerà un evento di portata internazionale dedicata alla Sei Giorni. Una rievocazione che scatterà alle 9 di sabato 14 proprio dal Palace e porterà i partecipanti a disputare una serie di prove di abilità disseminate sulle strade della provincia, con cui sarà stilata una classifica finale. Due le tappe per un totale di 400 chilometri da percorrere sino all’ora di pranzo di domenica, quando tutte le moto torneranno al Palace per le cerimonie conclusive.
Trattandosi però di una rievocazione, «più che esaltare le prestazioni dei singoli puntiamo a valorizzare le testimonianze della storia della motocicletta che sul nostro territorio ha vissuto pagine importanti, dando vita a una sessantina di marchi, eventi spettacolari e una moltitudine di piloti» sottolinea il coordinatore Alessandro Pozzi, figura chiave dell’organizzazione insieme ad Angelo De Giorgi, Armando Bonfiglio e Lorenzo Passera.
Varese e il suo circondario si apprestano quindi a vivere la "calata" di moto d’epoca e appassionati che provengono da Francia, Germania, Svizzera, Spagna e Stati Uniti oltre che naturalmente dall’Italia; tanti anche i gruppi sportivi e i registri storici legati ad alcune case (Frera, Bianchi, Aermacchi, Mv Agusta, Guzzi, Piaggio, Ariel, Motobecane, Sunbeam, Triumph, Bmw) che hanno aderito.
Tra le livree più interessanti ci sono quelle della Squadra acrobatica della Polizia Stradale che proviene dal centro addestramento di Cesena, quelle delle moto pilotate da Renzo Pasolini, di Giuseppe Cau e Carlo Ubbiali. E come ogni manifestazione motociclistica che si rispetti, il tutto è "cucito" grazie anche alla collaborazione degli appassionati del territorio, visto che sono stati coinvolti il Motoclub Gemonio, il Nino Manzoni di Luino, la Fondazione Museo Frera Tradate, il Vespa Club Varese, il Registro Storico Aermacchi e MV Agusta.

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