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“Piccola sbronza” musicale con i Selton in concerto al Twiggy
I quattro ragazzi brasiliani saranno in concerto giovedì 5 dicembre al locale di Via De Cristoforis con i brani dell'ultimo lavoro discografico "Saudade" e non solo
Giovedì 5 dicembre i Selton arriveranno sul palco del Twiggy Cafè (Via De Cristoforis 5, ore 21 e 30, ingresso libero) per proporre dal vivo, in un’esclusiva versione acustica, le canzoni dell’ultimo album, “Saudade”.
Daniel, Eduardo, Ramiro e Ricardo tornano in città dopo la tournèe che li ha visti impegnati in tutta Italia e all’esterno. Un’appuntamento, quello con la band brasiliana/milanese, che vedrà sul palcoscenico brani come "Across the Se", "Piccola sbronza" ma anche tutte le altre canzoni dell’ultimo lavoro discografico pubblicato con l’etichetta varesina Ghost Records.
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Leggi anche – Selton: "Tra Brasile e Italia con la nostra saudade"
I Selton sono Daniel, Eduardo, Ramiro e Ricardo, quattro amici di Porto Alegre che studiavano nella stessa scuola, si sono trovati per caso a Barcellona e lì hanno deciso di formare una band. Condividendo la passione per la musica e la distanza da casa, sono andati al Parc Guell, si sono seduti su una delle panchine e hanno cominciato a suonare alcuni pezzi dei Beatles per i turisti, in cambio di alcune monete, tanto divertimento e diventando in brevissimo tempo una delle principali attrazioni del parco. Dopo un anno la storia dei Selton è cambiata: in uno di questi pomeriggi al parco un produttore di MTV Italia, presente a Barcellona per le registrazioni della trasmissione “ItaloSpagnolo” con Fabio Volo, si è interessato al gruppo e dopo averli ospitati nella trasmissione, li ha invitati a Milano per registrare un disco. Si trattava del loro debutto “Banana A Milanesa”, disco con il quale la critica italiana li ha scoperti nel 2008, sperticandosi in lodi per le fortunate rivisitazioni di “Vengo Anch’io No Tu No”, “la Gallina”, “Canzone Intelligente” e altre, alla cui registrazione gli stessi Enzo Jannacci e Cochi e Renato diedero il loro contributo, quasi a consacrarli come propri cosmopoliti eredi. Il clamore di quell’album portò la band a fare circa 200 date in tutta Italia, a diventare un fenomeno di culto, a partecipare ai più noti show radiofonici e televisivi delle reti nazionali (RAI, MEDIASET, LA7, MTV) e riempiendo le pagine di riviste e quotidiani. Ora i nostri si concedono il salto, in lungo. Il secondo e omonimo album dei SELTON, è stato registrato da Tommaso Colliva (Calibro 35, Franz Ferdinand, Muse) e Massimo Martellotta (Stewart Copeland, Calibro35), ed è la logica evoluzione di un gruppo che ha compiuto la metamorfosi ultima, abbracciando infine l’italiano come lingua madre. Uno dei nostri migliori cantautori – Dente – li ha assistiti nell’adattamento dei testi in italiano (concepiti nell’idioma originale portoghese), dando così un impatto superlativo agli incastri vocali che hanno fatto ad oggi la fortuna della band. Ci sono i colori del sixties sound, la coralità tipica della west coast americana e le ovvie reminiscenze samba e tropicaliste nella musica dei Selton. E’ una musica affascinante nella sua leggerezza, sofisticata nella scrittura, puntuale nel mettere in circolo le più disparate influenze. E’ un’estate perenne, sottile. Il 28 marzo 2013 è uscito il loro ultimo album, “Saudade”, che nelle sonorità e nei testi racconta il loro essere divisi tra tutti i luoghi dove hanno vissuto, le persone che hanno conosciuto e le esperienze che hanno vissuto. Il loro essere apolidi emotivi, che hanno trovato nell’essere una band la propria vera patria. “Dopo tanto tempo via non sappiamo più dov’è casa” racconta la band. “Ci mancano le spiagge del Brasile, ci manca suonare per strada a Barcellona, ci mancano le nostre storie d’amore italiane. In questo disco parliamo dei nostri sentimenti, raccontiamo storie e un po’ della nostra storia. E ci rendiamo conto che quando suoniamo insieme non ci manca più niente.”
Il disco è stato registrato grazie al contributo dei fan attraverso il crowdfunding (su Indiegogo.com), mentre la produzione è stata affidata a Tommaso Colliva, che aveva lavorato con loro già nell’album precedente. Saudade è composto da canzoni in tre lingue, inglese, portoghese e italiano; per queste ultime hanno ricevuto un aiuto da Dente, che ha collaborato anche al primo singolo. Ma il cantautore italiano non è l’unico che ha partecipato a questo disco, infatti Arto Lindsay collabora in uno dei brani in inglese.
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