Mattia Premazzi candidato sindaco di “Venegono che vorrei”
Il Centro Democratico si rinnova nella nuova lista per le prossime elezioni amministrative e candida l'assessore uscente
“Come vogliamo che sia Venegono nei prossimi anni per noi e per i nostri figli?”: questa è la domanda da cui il Centro Democratico è partito per elaborare la sua proposta politica per le prossime elezioni amministrative. Una domanda che presuppone la volontà di rimettere in gioco le scelte operate in questi anni e sottoporle alla verifica delle nuove condizioni in cui le amministrazioni locali sono venute a trovarsi: scarsità di risorse economiche e una costante evoluzione normativa. Di fronte a questo contesto, da un lato si riconferma la scelta di promuovere una proposta di lista civica, dall’altro si sente forte l’esigenza di raccogliere il contributo di idee di tutti i cittadini.
Il progetto “Venegono che Vorrei” è innanzi tutto un progetto di ascolto e comunicazione con il paese. Venegono Inferiore è un paese vivo e vivace, ma ci sono energie che devono essere aiutate a fare sistema. C’è bisogno di una direzione e di una “regia” che sappia valorizzare, sostenere e sfruttare al meglio queste risorse per il bene del paese. Candidato alla guida di questa nuova proposta amministrativa è Mattia Premazzi, assessore uscente, 38 anni imprenditore, in Consiglio Comunale dal 2004, guiderà una lista in cui sarà forte il ricambio generazionale e la volontà di lasciare la politica fatta di appartenenze e di tessere di partito al di fuori dei confini dell’amministrazione comunale per privilegiare l’incontro e la collaborazione tra persone valide e capaci, anche con culture politiche diverse, ma che vogliono tutte operare per il bene della comunità venegonese.
Negli scorsi mesi si è lavorato in questa direzione e lo scorso martedì 25 febbraio si è tenuto un primo incontro, a cui ne sono seguiti e ne seguiranno altri, per sviluppare, insieme ai cittadini, un’idea forte di paese per il futuro. Ciò che è emerso con chiarezza è la volontà di concentrare le risorse su un progetto di comunità a misura di bambino. Mettere i vengonesi più piccoli al centro della proposta amministrativa significa sviluppare un progetto capace di rispondere ai bisogni delle famiglie, significa ribadire la centralità della scuola e tutte le altre realtà educative legate all’infanzia, significa farsi promotore e stimolo per migliorare costantemente l’offerta di servizi dedicati a tutti i cittadini.
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