Le Fiabe di Bizzozzero scritte dagli alunni della Marconi
Il volume verrà presentato domeni mattina, alle 10, in Comune ed è il frutto del lavoro degli alunni della 3^ della scuola Guglielmo Marconi
Domani, alle ore 10, nella sala matrimoni del Comune, il sindaco Attilio Fontana e l’assessore ai Rioni Maria Ida Piazza accoglieranno gli alunni della 3^ della scuola Guglielmo Marconi che hanno partecipato al progetto Fiabe a Bizzozero, iniziativa promossa dal portale bizzozero.net per far conoscere il rione ai futuri residenti.
Interverranno Raffaele Coppola, responsabile del sito, la vice preside Corradina Giannone, le insegnanti Lucia Caldarone e Cinzia Galeandro (ci sarebbe una terza insegnante, Ivana Ciao, che però non sarà presente).
E’ stato realizzato un volume di 44 pagine interamente a colori, "Felice e Fiordaliso alla scoperta di Bizzozero", frutto appunto del lavoro dei bambini nell’ anno scolastico 2013-14, nell’ambito di questo progetto. Nel caso specifico i bambini coinvolti sono stati divisi in piccoli gruppi di lavoro chiamati ciascuno a “visitare” un monumento di Bizzozero, monumento intorno a cui hanno inventato un racconto, che hanno poi illustrato attraverso una o più tavole, raccolte unitamente a tali racconti nel nuovo libro.
"Fiabe a Bizzozero" è un progetto promosso da BIZZOZERO.NET per cercare di contribuire a creare un legame affettivo tra i bambini di Bizzozero ed il territorio rionale. A tal fine anche quest’anno si è proposto alle locali scuole primarie di ambientare a Bizzozero dei racconti che poi i bambini sono chiamati ad illustrare, avendo l’accorgimento che tali illustrazioni ritraggano anche edifici, costruzioni o spazi del rione, in modo tale che il bambino possa scoprire o comunque conoscere meglio, un particolare angolo di Bizzozero e instaurare con esso un "rapporto privilegiato". All’interno di tale quadro ogni classe che aderisce al progetto può poi sviluppare una diversa e personale impostazione del lavoro. Il tutto è quindi raccolto e pubblicato in un libro cartaceo omaggiato ai piccoli autori affinchè, una volta adulti, indipendentemente da dove potranno risiedere, possano conservare il ricordo di quel rapporto personale e particolare creatosi nella loro infanzia, sviluppando una particolare sensibilità verso le istanze del rione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città








Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.