Giovani e multilingue: l’esercito dei volontari alla Schiranna
Sono 230 gli studenti che lavorano in questi giorni alla Coppa del Mondo di Canottaggio, provenienti dalle scuole della provincia
Hanno tra i 16 e 17 e la loro giornata inizia prestissimo: alle 6.30 sono pronti ad accogliere atleti e staff sulle rive del Lago di Varese. Sono 230 i ragazzi provenienti dagli istituti della provincia di Varese che in questi giorni lavorano alla Coppa del Mondo di Canottaggio alla Schiranna per il progetto di alternanza scuola-lavoro. Sono il vero motore dell’organizzazione che permette al comitato di rispondere a tutte le esigenze dell’evento, parlano oltre all’inglese, tedesco e spagnolo anche l’arabo, il cinese o il bengalese, in tutto quindici lingue. Alcuni di loro sono madre lingua.
Un progetto nato nel 2011 con un accordo che ha permesso in questi anni di formare oltre mille volontari che hanno collaborato alle gare svolte sul Lago di Varese.
“Sono loro i veri ambasciatori del nostro territorio – ha spiegato Alessandro Franzetti – insieme i 170 volontari senior sono l’anima del comitato organizzatore. Sono divisi in 27 team e dietro il loro entusiasmo c’è un lungo lavoro di selezione, preparazione e coordinamento”.
La scuola capofila del progetto è l’Istituto Stein di Gavirate ma il progetto coinvolge ventiquattro istituti del territorio e ha visto la collaborazione di oltre 100 docenti.
“Il progetto offre ai ragazzi un’esperienza bella, educativa e importante anche per il loro futuro lavoro – ha spiegato il prof, Giuseppe Gazzotti – L’augurio è che venga risiglato e ci possano essere nuove opportunità per altri studenti”.
La loro giornata (divisa in due turni) termina alle 20.30 quando il campo chiude e grazie ad un accordo cine le linee di trasporto varesine sono state inserite corse aggiuntive nelle ore serali e grazie al pass “Crew” possono viaggiare gratuitamente.
Tra i servizi offerti dal comitato è anche disponibile un centro fisioterapico do otto box, curato dal dott. Ferloni, dove gli atleti gratuitamente possono trovare cure e rimedi a contratture e fastidi dovuti allo sforzo in gara.
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