La Pallacanestro Varese stringe i tempi per il nuovo direttore sportivo
Mentre Sassari e Sacchetti approdano in finale, a Masnago si cerca di chiudere per il ds. In pole position attualmente c'è Arrigoni, mentre Djordjevic potrebbe sostituire Banchi sulla panchina di Milano
Mentre il varesino di adozione Meo Sacchetti festeggia con la sua Sassari la vittoria in gara 7 contro l’Armani jeans Milano e la qualificazione alle finali, aspettando una tra Reggio Emilia e Venezia, impegnate a loro volta questa sera nella sfida decisiva, in casa Pallacanestro Varese si sta ancora scegliendo il prossimo direttore sportivo.
Incassato il “no” di Giulio Iozzelli, cha ha rinnovato con Pistoia, e il rifiuto del patron di Roma Claudio Toti nel liberare Nicola Alberani, la società di piazza Montegrappa ha avuto un colloquio con Bruno Arrigoni, che si è detto disposto a sbarcare a Masnago, ma per ora non c’è ancora nulla di ufficiale. Il tempo stringe e il cerchio sembra stia andando chiudendosi. Nei prossimi giorni potrebbero esserci degli sviluppi.
Ovviamente il ruolo di allenatore dipenderà dal prossimo direttore sportivo, ma se c’è stata più di una voce per Sasha Djordjevic, con la sconfitta di Milano e il quasi certo addio di Luca Banchi dalla panchina dell’Olimpia, il prossimo coach delle scarpette rosse potrebbe proprio essere il serbo.
In attesa delle scelte di ds e allenatore, in questo weekend la Pallacanestro si divertirà con il Basket Fest 2k15, due giorni all’insegna della palla a spicchi al Campus.
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