Villa Toeplitz finalista fra i 10 parchi più belli d’Italia
Il suo parco, esteso otto ettari venne ideato tra il 1920 e il 1927 dal proprietario, il banchiere di origine polacca Giuseppe Toeplitz
Anche Varese fra i patrimoni storici e naturalistici d’Italia: con la sua Villa Toeplitz la città giardino è nelle dieci località finaliste de “Il Parco Più Bello”, un concorso nazionale dedicato a parchi e giardini, che ha lo scopo di valorizzare l’inestimabile patrimonio di parchi e giardini presenti nella nostra penisola, contribuendo a stimolare l’interesse e la sensibilità verso il verde nelle sue forme più alte.
Villa Toeplitz (Varese) e il suo parco esteso otto ettari che venne ideato, tra il 1920 e il 1927, dal suo proprietario , il banchiere di origine polacca Giuseppe Toeplitz, con l’intervento dello studio “L. Collin – A. Adam & C.” di Parigi. L’impianto del parco presenta un disegno formale nella zona centrale e in prossimità degli edifici, mentre ha una configurazione paesaggistica nell’area a est con viali sinuosi e radure nei boschi misti ricchi di specie esotiche, per lo più conifere. Vi si ammirano imponenti esemplari di sequoie, cedri del Libano e dell’Himalaya assieme a faggi maestosi.
Il percorso principale sale dall’ingresso alla collina detta “belvedere” attraverso scenografiche quanto monumentali gradinate e cascate in porfido interrotte da fontane in mosaico e marmo con giochi d’acqua, che evocano ambientazioni islamiche Moghul concepite da Edwige Mrozowska, moglie del Toeplitz e appassionata viaggiatrice nei paesi asiatici. Dal 1972 la proprietà è del Comune di Varese che l’ha destinata a parco pubblico con aree per il pic-nic e giochi per i bambini. Nella villa sono ospitati il Museo etoarcheologico Castiglioni e una sede della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Insubria.
Gli altri parchi finalisti sono: Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate, il giardino di Villa Grock a Imperia, Villa Serra a Sant’Olcese in provincia di Genova, il Giardino dei Tarocchi a Garavicchio Capalbio provincia di Grosseto, Villa Medici a Roma, il Giardino di Ninfa a Latina, il giardino botanico della Culturea di Lecce, villa Caristo di Stignano in provincia di Reggio Calabria.
Entro la prossima estate, tra questi dieci finalisti, verranno eletti i due vincitori, rispettivamente per la categoria Parchi Pubblici e per la categoria Parchi Privati.
Il Comitato scientifico – che per la selezione ha tenuto conto dell’interesse botanico e storico-artistico, dello stato di conservazione, degli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, dell’accessibilità e dei servizi, delle relazioni con il pubblico e della promozione turistica – è composto da sette grandi esperti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, Università del Salento, per anni coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (Dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto
paesaggista AIAPP – IFLA), Rossella Sleiter (giornalista, collaboratrice per anni di “Linea Verde”, responsabile della rubrica sui giardini de “Il Venerdì di Repubblica”), Luigi Zangheri (già Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA, presiede l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).
Informazioni più dettagliate sui dieci parchi finalisti, su tutti gli altri 1000 Parchi Più Belli d’Italia, sulle loro attività ed eventi sono aggiornate quotidianamente sul portale internet
www.ilparcopiubello.it oppure nelle pagine Facebook e Twitter “Il Parco Più Bello”.
In attesa quindi di conoscere i nomi dei vincitori della XIII edizione per le categorie parco/giardino pubblico e privato, non ci resta che augurarvi di poter partire quanto prima per un indimenticabile viaggio alla scoperta dei dieci Parchi Più Belli d’Italia 2015.
Al concorso partecipano tutti i Parchi affiliati al Network dei Parchi Più Belli d’Italia (www.ilparcopiubello.it), ad oggi oltre 1.000, tra i quali vengono ogni anno selezionate le eccellenze tenendo conto degli aspetti storico-artistici e botanici, dello stato di conservazione, del programma di manutenzione e gestione, della presenza di adeguati servizi, accessibilità e informazioni al pubblico.
Il Premio intende promuovere la cultura e la conoscenza di questo nostro inestimabile patrimonio, per rendere questi beni apprezzabili non solo dalla ristretta cerchia degli specialisti, ma soprattutto dai giovani e dal pubblico nazionale e internazionale.
Il concorso, unico del settore in Italia, è ormai giunto alla tredicesima edizione, riscuotendo un interesse e un successo sempre più ampi. Lo dimostrano il numero e la qualità dei partecipanti, nonché l’attenzione da parte della stampa e dei media nazionali, in costante crescita negli ultimi anni.
I vincitori delle precedenti edizioni sono: Giardino di Villa Barbarigo a Valsanzibio (ediz. 2003), Giardino de La Mortella a Ischia (2004), Giardini del Castel Trauttmansdorff a Merano (2005), Villa d’Este a Tivoli (2006), Isola Bella a Stresa (2007), Villa Pisani a Stra (2008), Reggia di Caserta (2009), Parco del Castello di Racconigi (2010), Giardino di Villa Lante (2011), Il Vittoriale degli Italiani (2012), Parco Giardino Sigurtà (categoria Parchi privati, 2013) e Giardino della Villa Medicea di Castello (Parchi pubblici, 2013), Real Bosco di Capodimonte a Napoli (Parchi pubblici, 2014), Villa San Michele a Capri (Parchi privati, 2014).
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