Alle sale del Camponovo la mostra di arte ungherese

Cinque componenti dell’Associazione Nazionale degli Artisti Ungheresi espongono le loro opere dal 10 luglio nella mostra dal titolo “Quadri di un’esposizione…5”

Riapre l'ex albergo Camponovo

Nuova collettiva d’arte per il Percorso Museale Camponovo al Sacro Monte di Varese: cinque componenti dell’Associazione Nazionale degli Artisti Ungheresi espongono le loro opere dal 10 luglio nella mostra dal titolo “Quadri di un’esposizione…5”, curata da Márta Simonffy direttrice dell’Associazione Ungherese degli Artisti d’Arte Figurativa e Applicata di Budapest. La mostra permette di gettare uno sguardo sulle nuove multiformi tendenze culturali e artistiche ungheresi, espresse attraverso tecniche e materiali spesso innovativi, come i lavori sperimentali di Csilla Kelecsenyisu supporti tessili, le originali grafiche di Pèter Csikvari, le fotografie d’arte di Enikö Szöllössy, e le pitture e sculture di Agnes Péter e Eva Maria Gàbor.
Alle 18.30 del 10 luglio ci sarà l’ inaugurazione alla presenza delle Autorità ungheresi, con il Commissario per l’EXPO GesaSzöcs e il Console Generale a Milano, il gallerista Levente Nagy, il patron del Centro Culturale Camponovo Augusto Caravati ed esponenti dell’amministrazione locale. Alla presentazione, a cura dell’artista Silvio Monti, seguirà un rinfresco. Successivamente, la mostra resterà aperta fino al 10 agosto 2015, da mercoledì a venerdì al mattino e al pomeriggio, e al sabato e domenica tutto il giorno continuativamente, sempre con ingresso gratuito.

Anche questa mostra è frutto del gemellaggio culturale internazionale avviato sin dal 2011 tra Provincia di Varese e Ungheria: vari artisti ungheresi sono stati ospiti delle nostre più belle locations, da Villa Recalcati al Chiostro di Voltorre; più recentemente lo scultore e pittore SzabòTamas, presente dallo scorso mese con l’esposizione di opere alle storiche Fornaci Ibis di Cunardo, sarà dall’11 luglio a Daverio. In rappresentanza degli artisti varesini, Silvio Monti è stato invitato a collaborare con il Museo Nazionale di Budapest per il quale ha realizzato una installazione ispirata ad un evento della storia ungherese di cui è protagonista un italiano, Alessandro Monti, divenuto poi eroe nazionale ungherese.
Anche questa mostra è ambientata nella splendida cornice costituita dagli ambienti medioevali del “Camponovo”, che erano stati utilizzati alla fine dell’800 come pertinenze e alloggi per la servitù dell’allora Albergo Ristorante: il percorso consente al visitatore di “camminare nella storia” comprendendone le trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, percorrendo una infilata di dieci vani, caratterizzati da archi, gradini e muraglioni, che si allungano sotto il livello abitativo attuale fino al cuore del borgo.

In omaggio alla storia della location, nella giornata di venerdì 10 luglio sarà proposta una proiezione di rari filmini d’epoca in bianco e nero della Varese di inizio secolo con spiegazioni multilingue (alle 10.30 e alle 16.30 in coincidenza con il rintocco delle campane del Santuario); le proiezioni saranno replicate con il medesimo orario tutti i venerdì dei mesi di luglio e agosto.

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Pubblicato il 09 Luglio 2015
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