Il Prefetto: “L’esercito a Varese? Non serve”

Il consiglio comunale vuole l’esercito, il Prefetto risponde: “Non ce n’è bisogno”. Tutto scritto, in lettere ufficiali.  “Il Patto per la Sicurezza Urbana” – si legge nella lettera di del prefetto Zanzi – stipulato con il Comune di Varese prevede un costante confronto tra le forze di Polizia e Polizia Locale per la più efficace organizzazione dei servizi di prevenzione dei reati e delle violazioni amministrative”.

E ancora. “L’ipotesi di un utilizzo dell’Esercito Italiana che è già stata recentemente esaminata dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza senza ravvisare la sussistenza di elementi idonei ad una richiesta di concorso, attesa anche la limitata disponibilità delle risorse in parola, utilizzabili solo per situazioni di grave e contingente necessità”.

Il consigliere comunale del Pd Fabrizio Mirabelli commenta: “La nota del Prefetto ribadisce che la realtà relativa alla sicurezza nella nostra città è molto diversa da quella che il centrodestra vorrebbe dipingere. Stupisce che il sindaco Fontana, il quale fa parte del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, si presta a queste pagliacciate che hanno il solo effetto di minare la credibilità e la serietà del Consiglio comunale di Varese”.